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La vita di Antonio Ratti in mostra a Roma FOTO
La vita e le opere del noto imprenditore comasco Antonio Ratti in una mostra che da Mantova si sposta a Roma, alle Terme di Diocleziano.
Il genio del comasco di Antonio Ratti sbarca a Roma con una mostra omaggio.
La mostra "Arabesques. Antonio Ratti, il tessuto come arte"
Il Museo Nazionale Romano, diretto da Daniela Porro, ospita infatti nei monumentali spazi delle grandi aule delle Terme di Diocleziano dal 14 marzo al 20 maggio, la mostra "Arabesques. Antonio Ratti, il tessuto come arte".
L’esposizione, curata da Lorenzo Benedetti, Annie Ratti e Maddalena Terragni, è dedicata al noto imprenditore tessile comasco, venuto a mancare nel 2002, creatore del Gruppo Ratti e della Fondazione culturale che porta il suo nome.
La rassegna interseca i molteplici aspetti della vita di Antonio Ratti: disegno e impresa, arte e promozione culturale, pubblico e privato in un ricco e articolato percorso scandito tra tessuti antichi e moderni e opere d’arte contemporanea.
Gli artisti
Il percorso dell’imprenditore e mecenate si intuisce nella mostra attraverso una selezione dell’ampia collezione tessile dalla Fondazione Antonio Ratti. L’esposizione di compone di quindici opere tra installazioni e video di altrettanti artisti, tra i quali Rossella Biscotti, Julia Brown, Rä di Martino, Jimmie Durham, Mario Garcia Torres,
Melanie Gilligan, Renée Green, Hans Haacke, Joan Jonas, Liliana Moro, Matt Mullican, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Diego Perrone e Cesare Pietroiusti. A questi si aggiunge una struttura modulare di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle parte di No Man’s Land.
Completano il percorso della rassegna volto a conoscere l’imprenditore e mecenate comasco appunti, documenti e fotografie storiche legate all’azienda da lui fondata nel 1945 e un video documentario che mette a confronto gli archivi della FAR con quelli del Gruppo Ratti.
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