Cabiatese a Striscia la Notizia in favore dei senzatetto

Morena Galimberti fa parte dell'associazione "ProTetto".

Cabiatese a Striscia la Notizia in favore dei senzatetto
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Ieri a Striscia la Notizia è andato in onda un servizio che parlava degli sprechi alimentari.

Striscia la Notizia con una cabiatese

All'interno del servizio realizzato dall'inviato Max Laudadio, c'era anche la cabiatese Morena Galimberti che fa parte del direttivo di "ProTetto". Si tratta di un'associazione che si occupa di aiutare persone che non hanno un posto dove dormire e nemmeno cibo con cui saziarsi. Insieme a lei il presidente Fernando Barone e il vice presidente Marco Santagostino.

Il servizio

Laudadio ha fatto vedere come bar, ristoranti e panettieri milanesi buttino nella spazzatura il cibo che non riescono a vendere durante la giornata. Uno spreco considerando che sono molte le persone che faticano ad avere pasti caldi in tavola. L'associazione "ProTetto" vuole farsi carico, grazie al contributo dei suoi volontari, di passare a ritirare questo cibo non utilizzato dagli esercenti per poi consegnarlo ai bisognosi.

Le leggi

Anche le leggi fanno da incentivo. Nel 2016 infatti è stata approvata una legge contro gli sprechi alimentari. In sostanza, le cessioni gratuite di eccedenze alimentari da parte degli operatori del settore alimentare devono essere destinate in via prioritaria al consumo degli indigenti, mentre le eccedenze non più idonee al consumo possono essere cedute per il sostegno vitale di animali e per altre destinazioni, come il compostaggio. In alcuni Comuni, anche nel comasco, gli esercenti che applicano questa legge hanno uno scontro sulla Tari.

L'obiettivo di ProTetto

L'associazione ha dato vita ad "Un boccone con il cuore". Si parla di un progetto attraverso cui persone in difficoltà vengono invitate, gratuitamente, a mangiare all'interno di risotare. "Vogliamo portare questa iniziativa anche a Como città e sul territorio comasco. Ovunque ci sono persone che hanno bisogno di aiuto" ci ha spiegato Galimberti in un'intervista sul Giornale di Cantù. Per ulteriori informazioni, CLICCA QUI.

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