Cantù piazza Garibaldi "Troppe spese inutili"

"Danni ai commercianti": presentata un'interrogazione.

Cantù piazza Garibaldi "Troppe spese inutili"
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Troppe spese inutili per piazza Garibaldi: commercianti del centro danneggiati secondo il PD.

Di Gregorio critico

Pesante attacco del capogruppo del Partito Democratico Filippi Di Gregorio all'indirizzo dell'amministrazione della Lega: "Piazza Garibaldi è il simbolo dell’accanimento leghista per danneggiare il centro della città di Cantù - sostiene - Due milioni è costato il capolavoro ingegneristico voluto dalla giunta leghista a guida Sala, che ha dimostrato di essere un buco senza fondo. Decine di migliaia di euro sono stati destinati alla sua manutenzione. Ma i danni sono tali e continui, che l’attuale maggioranza leghista si trova nella necessità di effettuare un ulteriore intervento, nella speranza che sia l’ultimo (ma abbiamo tanti motivi per dubitarne).

Lavori di manutenzione durante i saldi

"Non paga di aver compiuto abbastanza danni al centro città - continua Di Gregorio - la politica leghista cittadina ha ora deciso di effettuare importanti interventi di manutenzione proprio nel mese dei saldi estivi, quando i negozianti cittadini hanno la speranza di poter aumentare le proprie vendite. Ebbene, a seguito di tale decisione, sono insorti diversi commercianti, che paventano un danno alla propria attività. Come Partito democratico cittadino abbiamo a tale fine predisposto una interrogazione a risposta scritta nella quale chiediamo anzitutto di conoscere quanto sarà l’esborso del Comune per tali lavori di manutenzione, e successivamente avanziamo alcune proposte, nella speranza che il Comune le accolga.

Le proposte del PD

Il PD avanza tre proposte definite "compensative":

1 . Rendere provvisoriamente libero e non a pagamento il parcheggio automobilistico negli stalli di piazza degli Alpini, di via Murazzo, di piazza San Rocco e via Unione, almeno fino al permanere di tale ostacolo all’accesso al centro cittadino.

2. Avviare un servizio di navetta, opportunamente pubblicizzato, da piazzale CAI al centro cittadino.

3. Avviare un programma di comunicazione istituzionale volto a favorire la conoscenza di tali interventi anche con interventi di marketing territoriale.

"Speriamo che la Giunta cittadina non resti sorda a tali proposte", il finale di  Di Gregorio.

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