Derby amaro, la Pallacanestro Cantù cade a Varese. Sodini: "Chiedo scusa ai tifosi"

"Non c’è tanto da dire, tolti i primi cinque-sei minuti non abbiamo mai tenuto il ritmo di Varese" ha spiegato il coach

Derby amaro, la Pallacanestro Cantù cade a Varese. Sodini: "Chiedo scusa ai tifosi"
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Il derby numero 140 tra Pallacanestro Cantù e Pallacanestro Varese se lo aggiudica quest’ultima, vittoriosa a Masnago grazie ad un’ottima prestazione di squadra ma soprattutto grazie ad una prova superlativa di Okoye (22 punti e 18 rimbalzi). Il finale dice 95 a 64 per la Openjobmetis, alla Red October non bastano i 32 punti della coppia Chappell-Culpepper (16 a testa), con il primo in doppia cifra anche alla voce “rimbalzi” (10). E' una sconfitta amara per gli uomini di Sodini che avevano ritrovato punti e fiducia contro Cremona.

Pallacanestro Cantù, la cronaca del derby

Buona partenza della Red October, avanti 4 a 0 dopo i primi novanta secondi di partita grazie al 2/2 ai liberi di Culpepper. Sempre dalla lunetta arriva il pareggio dei padroni di casa, 2/2 anche per Cain e 4 pari dopo tre minuti di gioco. Tre come i punti di Chappell, propiziati dalle delicate mani di Crosariol, decisivo nella prima frazione con un passaggio geniale dietro l’altro. Cantù dà spettacolo anche in campo aperto, di Culpepper la “schiacciatona” del +5 biancoblù: al 5’ è 11 a 6 per la Red October . Openjobmetis confusa, time out chiesto da coach Caja. Al rientro in campo, Varese – trascinata da due triple consecutive – fissa lo score sul 12 pari grazie al canestro dall’arco di capitan Ferrero. Questa volta è coach Sodini a chiamare time out ma gli ultimi minuti di primo quarto sono a stampo biancorosso e Varese, anche grazie ad un fallo tecnico fischiato a Culpepper per proteste, riesce a chiudere la prima frazione sopra di quattro (20-16).

Il secondo quarto

In avvio di secondo quarto è ancora Varese a farla da padrona, parziale di 5 a 0 biancorosso e +9 Openjobmetis. Reazione canturina affidata a Culpepper, coraggioso in area e scatenato dall’arco. Di quest’ultimo la tripla del -1 (25-24) che ridà momentaneamente il sorriso alla Red October. Ma Varese, al quarto d’ora, torna avanti 30 a 24; ci pensa dunque Burns a segnare due punti preziosi che evitano un’altra mini-fuga dei padroni di casa. Mini-fuga varesina che arriva ugualmente con tre “bombe” consecutive, due di Okoye e una di Waller: 43-29 al 19’ e tifosi locali in delirio. Openjobmetis sulle ali dell’entusiasmo, altra tripla di Waller e +15 biancorosso. Nel finale di primo tempo è Smith a metterci una pezza ma il parziale dell’intervallo premia ampiamente i padroni di casa, avanti 48 a 35 al 20’. Alla pausa lunga sono già 16 i punti di Waller e 10 i rimbalzi di Okoye, a Cantù invece non bastano i 12 punti di Culpepper ed i 6 rimbalzi di un ottimo Chappell. Svantaggio biancoblù figlio di un pessimo 2/12 dall’arco (17%), contro un discreto 7/20 (35%) di Varese.

Varese spinge

Al rientro dagli spogliatoi sono ancora i padroni di casa a spingere sul pedale dell’acceleratore, ma la Red October tiene botta con la grinta di Culpepper, sua la tripla (con fallo) dopo il +18 di Varese (55-37). Vantaggio varesino che si fa più marcato al 25’, quando Ferrero realizza i liberi del +20 (60-40). Gli uomini di coach Sodini hanno la possibilità di accorciare le distanze ma Smith, in lunetta, spreca due liberi su tre, prima di un jumper sbagliato da Burns con tanto spazio a disposizione. Black out in casa Red October: ne approfitta Varese, avanti di ventisei (68-42) a meno di due minuti dalla fine del terzo quarto. Terza frazione che termina con il +25 biancorosso, 70 a 45 per i locali, Cantù in difficoltà su entrambi i lati del campo.

L'orgoglio canturino non basta

Nel quarto ed ultimo periodo i biancoblù provano fin da subito ad aumentare la propria intensità, con più pressione sui portatori di palla avversari. Ma i padroni di casa, in serata di grazia, trovano anche il +34 grazie ai due punti di Wells. 81-47 a sei minuti dalla fine. Nel finale Cantù ci mette comunque un pizzico di orgoglio, con Crosariol prima (stoppata su Ferrero) e due triple di Chappell poi. Tuttavia, il risultato cambia ben poco, Varese scatenata: 95-64 il finale.

Le parole di Sodini

"Non c’è tanto da dire, tolti i primi cinque-sei minuti non abbiamo mai tenuto il ritmo di Varese", ha dichiarato coach Marco Sodini nella sala stampa. "Abbiamo fatto gravi errori di rotazione – prosegue Sodini - Varese è una squadra ben diversa da Sassari e Cremona, dalla grande intensità difensiva. Il ritmo iniziale non ci ha aiutato, troppo basso per noi. Siamo un cantiere aperto, come tutti del resto, ma le squadre di Caja sono sempre più pronte delle altre ad inizio stagione. I punti di scarto sono reali, c’è stata una distanza fisica tra noi e loro molto evidente. Chiedo scusa ai nostri tifosi perché non meritano di perdere un derby di trenta punti, lo dico dal profondo del cuore".

OPENJOBMETIS VARESE-RED OCTOBER CANTÙ 95-64

VARESE: Avramovic 5, Pelle 4, Bergamaschi n.e., Natali 0, Okoye 22, Tambone 9, Cain 10, Ivanaj n.e., Ferrero 17, Wells 5, Waller 18, Hollis 5. All. Caja
CANTÙ: Smith 7, Culpepper 16, Cournooh 9, Parrillo 3, Tassone n.e., Crosariol 2, Maspero n.e., Raucci n.e., Chappell 16, Burns 9, Qualls 0, Thomas 2. All. Sodini

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