Hostess e steward urbani in servizio a Como per aiutare i turisti a orientarsi

Sono giovani del territorio che si stanno formando in questo settore e hanno l'occasione di un'esperienza di alternanza scuola lavoro.

Hostess e steward urbani in servizio a Como per aiutare i turisti a orientarsi
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Parte oggi, 25 aprile, in città il servizio hostess e steward urbani. Si tratta di un progetto sperimentale attivato dall'assessorato al Turismo del Comune di Como per offrire ai turisti in visita alla città un primo servizio di informazione e accoglienza.

Hostess e steward urbani: un'esperienza di alternanza scuola lavoro

Le hostess e gli steward urbani sono studenti attualmente in alternanza scuola-lavoro presso il settore Turismo del Comune. Tra le 9 e le 17 percorreranno le principali aree turistiche del centro storico e del lungolago. Loro compito sarà fornire ai visitatori informazioni utili a muoversi in città e a raggiungere servizi e luoghi di interesse, come piazza Duomo e le vie dello shopping, il lungolago, la stazione della funicolare. Questi ragazzi non sono però guide turistiche, sono un servizio complementare per aiutare i turisti ad orientarsi in città. Saranno un punto di riferimento facilmente riconoscibile grazie alla t-shirt personalizzata con il logo del Lago di Como.

L'iniziativa mira a coinvolgere i giovani nello sviluppo in atto a Como fornendo loro una preparazione teorico-pratica di base, interdisciplinare e multilingue, che consenta di mettersi alla prova sul campo in modo utile. In questo modo avranno l'occasione di acquisire competenze utili anche per una futura attività professionale nel settore turistico. La loro formazione infatti, che prevede ore in aula e di attività sul campo, è curata dall'Associazione C-Lake Today, gestore degli infopoint comunali.

I primi tre ragazzi sul territorio sono (da sinistra) Mery, 17 anni, che frequenta l'istituto Romagnosi di Erba; Lisa, 17 anni, che frequenta il Caio Plinio a Como; Gabriele, 18 anni, che frequenta l'istituto Pessina di Como.

Si replica il 29 aprile e il 1 maggio

Dopo questa giornata di festa "pilota", l'iniziativa replica in occasione del ponte del 1 maggio. I ragazzi saranno infatti sul territorio domenica 29 aprile e martedì 1 maggio. Una volta a regime però il servizio sarà attuato nei fine settimana e in occasione dei principali eventi di richiamo turistico.

"L'iniziativa cominciata oggi - commenta l'assessore al Turismo Simona Rossotti - è il primo passo di un lungo percorso: si tratta di un progetto di squadra destinato a consolidarsi, che coinvolge le scuole e i giovani nel processo di trasformazione della nostra città in una città turistica tutto l'anno. E' previsto il coinvolgimento sempre più attivo degli assessorati alle Politiche educative e alle Politiche giovanili, in capo rispettivamente ad Amelia Locatelli e a Marco Galli, per vincere questa scommessa importante. Sarà coinvolto il mondo delle università, la cui delega fa capo al sindaco Mario Landriscina, che condivide l'iniziativa. Dal percorso sperimentale degli urban assistent, per i ragazzi si apre la possibilità di un futuro professionale in ambito turistico, e Como avrà sempre più necessità di figure preparate con la competenza, l'esperienza e l'apertura mentale necessarie".

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