Mostra Minerali Clandestini: "Il patrocinio era stato concesso, poi è stato ritirato"

Continua la diatriba tra il Comune di Como e la Diocesi sul patrocinio alla mostra Minerali Clandestini. La Diocesi afferma che il patrocinio era stato dato e poi ritirato inspiegabilmente...

Mostra Minerali Clandestini: "Il patrocinio era stato concesso, poi è stato ritirato"
Pubblicato:
Aggiornato:

In seguito alle affermazioni di ieri sera in Consiglio comunale del vicesindaco Alessandra Locatelli, la Diocesi di Como ha voluto raccontare la propria versione sulla questione del patrocinio alla mostra Minerali Clandestini.

Mostra Minerali Clandestini: prima la concessione...

"Dopo quanto dichiarato dal vicesindaco e assessore ai servizi sociali Alessandra Locatelli in sede di Consiglio comunale in data 5 febbraio 2018, a tutela della correttezza e dell’onorabilità degli organizzatori della mostra si ritiene opportuno precisare alcune questioni" hanno fatto sapere dalla Diocesi di Como.

"La richiesta di patrocinio era stata presentata dai promotori della mostra con largo anticipo nella primavera 2017 per il successivo autunno. In data 18 settembre 2017, alle ore 8.20, dal settore cultura del Comune di Como è
stata inviata all’indirizzo di posta elettronica di una dei referenti della mostra (e in copia conoscenza a un altro indirizzo istituzionale @comune.como.it) la seguente mail: 'Buongiorno, come da accordi, trasmetto in allegato la
delibera di patrocinio n.659 del 12/09/2017, approvata nella seduta di giunta del 12/09. La delibera è firmata digitalmente. Sempre in allegato le trasmetto il logo del comune da inserire con la dicitura con il patrocinio di. Restiamo in attesa delle bozze grafiche per approvazione e del comunicato stampa + qualche immagine per
la pubblicazione della notizia sul portale istituzionale del comune. Cordiali saluti'".

A seguito di questa mail gli organizzatori della mostra dello scorso ottobre hanno preparato volantini, locandine e brochures con il logo del Comune di Como, inviati alla stessa mail dell’Ufficio cultura per approvazione. Ufficio che il 19 settembre 2017, alle ore 9.43, così risponde: "Buongiorno Il logo è inserito correttamente. Potete procedere con la stampa. Restiamo in attesa del comunicato stampa + qualche immagine per la pubblicazione della notizia sul portale istituzionale del comune. Cordiali saluti".

Poi inspiegabilmente il ritiro del patrocinio...

"Quando ormai il materiale era stato stampato (uscito, per una sola volta, anche su “Il Settimanale della Diocesi”, in data 28 settembre) è giunta una nuova comunicazione che informava del fatto che il patrocinio non era stato concesso. Si è provveduto immediatamente a ritirare quanto già divulgato" fanno sapere dalla Diocesi di Como.

Gli organizzatori avrebbero quindi provato più di una volta a incontrare i referenti del Comune per dei chiarimenti senza successo. "Una richiesta di incontro, rimasta senza risposta, è stata inviata al sindaco il 5 ottobre 2017 - spiegano dalla Diocesi - Quando è stato evidente che non era possibile instaurare un dialogo con il Comune gli organizzatori hanno provveduto a oscurare il logo istituzionale e a toglierlo da tutto il materiale che è stato pubblicato, stampato e distribuito in seguito". Ad ogni modo gli organizzatori restano disponibili a un incontro con le istituzioni cittadine per un chiarimento.

Seguici sui nostri canali