Porto abusivo di arma da fuoco, arrestato un ucraino

In manette dopo una perquisizione dei militari.

Porto abusivo di arma da fuoco, arrestato un ucraino
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Un uomo ucraino è stato arrestato ieri, a Como, intorno alle 14 per il reato di porto abusivo di arma da fuoco.

I controlli della Polizia

Durante un ordinario servizio di controllo del territorio, il personale della Polizia di Stato – squadra bolanti ha svolto un controllo di un'autovettura Volkswagen Golf e dei suoi occupanti, cittadini di origine ucraina. A loro carico risultavano, nelle Banche Dati di Polizia, numerosi precedenti per ricettazione, reati conto il patrimonio e contro la persona.

La perquisizione

I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento dei due soggetti, che parlavano tra di loro solo in ucraino, e dalla presenza di numerose borse e sacchetti di plastica, ipotizzano che stessero occultando qualcosa. Via allora alla perquisizione personale, estesa poi anche al veicolo. I militari hanno così trovato un coltello a serramanico nella tasca del giubbino di uno di loro e, sotto il sedile anteriore del passeggero, un revolver Stalker modello R.1 4X9 con tamburo rifornito di 9 cartucce, nonché 170 cartucce dello stesso tipo.

In manette

La successiva perquisizione domiciliare a carico del proprietario dell’autovettura permetteva, inoltre, di ritrovare tutta l’attrezzatura necessaria alla pulizia dell’arma in questione. Il Signor S.T. ‘86 Ucraino, proprietario dell’autovettura, veniva, pertanto, tratto in arresto e trattenuto presso le locali camere di sicurezza a disposizione dell’A.G. competente in attesa di essere sottoposto a giudizio direttissimo nella giornata di lunedì 9 ottobre p.v.

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