Sicurezza sui mezzi di trasporto il grido di allarme della Cisl

Grido di allarme della Cisl dei Laghi: “Non se ne può più!”

Sicurezza sui mezzi di trasporto il grido di allarme della Cisl
Pubblicato:
Aggiornato:

Questione sicurezza sui mezzi di trasporto pubblici, ad intervenire è anche la Cisl. In questi giorni sono stati diversi gli episodi spiacevoli avvenuti in particolare sui treni, l'ultimo in ordine di tempo a Carimate.

Sicurezza sui mezzi di trasporto il grido di allarme della Cisl

"Le aziende - hanno riferito in un comunicato - devono tutelare il proprio personale con interventi tecnologici su treni e autobus (come telecamere, tablet, ecc..) avvalendosi anche, in situazioni particolari, di personale di sicurezza ad hoc, così come previsto per esempio in ATM, dove gli autobus sono dotati di telecamere posizionate con inquadrature sia verso l’interno che verso l’esterno dei mezzi e sui quali presta inoltre servizio la cosiddetta “Security per la sicurezza di esercizio”, ovvero personale di controllo adeguatamente formato che gira lungo le linee ed i percorsi".

Educazione alla leagalità

"Per fronteggiare il fenomeno dell’evasione tariffaria, servono interventi decisi attraverso multe o ammende per chi interrompe il pubblico servizio, reato per il quale, fra l’altro, sono previsti risvolti anche penali. Nei casi più gravi, che determinano ricadute sugli utenti, le aziende devono costituirsi parte civile con denunce e richieste danni, oltre ad agire per tutelare legalmente il personale. Devono essere istituiti corsi ad hoc per il personale a contatto con il pubblico, deve arrivare un segnale forte da parte delle istituzioni e dei cittadini utenti. In sintesi, occorre una educazione alla legalità. In questo contesto, non riteniamo giusto scaricare la responsabilità sul lavoratore, il quale è in prima linea ad affrontare le varie situazioni della quotidianità, con provocazioni di tutti i tipi. Non si può licenziare per una frase di risposta probabilmente impulsiva, data a chi non vuole rispettare le regole. E’ diseducativo, soprattutto per i giovani" hanno spiegato.

Chiusura biglietterie

Chiesto anche un intervento della proprietà di RFI-FNM sulla chiusura delle biglietterie. "Questi luoghi spesso diventano luoghi di bivacco e di loschi giri" hanno specificato. La Fit Cisl trasporti ha infine spiegato di aver messo a disposizione il proprio ufficio legale in modo da tutelare i propri iscritti e tutti coloro che vorranno darci mandato per affrontare e risolvere i problemi di chi, per lavoro o per piacere, deve utilizzare i servizi pubblici.

TORNA ALLA HOME E GUARDA TUTTE LE ALTRE NOTIZIE IN MENU

Seguici sui nostri canali