Spaccio, più luce per fermare il mercato della droga

Nell'area ex Zoo fenomeno sempre più allarmante

Spaccio, più luce per fermare il mercato della droga
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Spaccio di droga all'ex Zoo, serve più illuminazione nel parco di via Sant'Elia, a Como.

Spaccio, fenomeno da contrastare

Una proposta per risolvere i problemi di sicurezza legati allo spaccio di stupefacenti nel parco di via Sant’Elia-via Recchi, più noto come ex Zoo. Arriva da Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco, consiglieri comunali del Pd. Propongono al Consiglio comunale una mozione che impegni sindaco e Giunta a dotare il parco di una maggiore illuminazione notturna. Inoltre, chiedono di eliminare le barriere visuali, anche tramite interventi sulla conformazione del verde e la sua manutenzione. In particolare nell’area del cosiddetto Giardino delle Rose. L’atto verrà depositato domani mattina e discusso, si augurano i tre consiglieri, alla prima occasione utile in aula.

La richiesta di sicurezza

“È notorio che nel parco sovrastante il parcheggio Centro Lago avvengano le attività illecite di spaccio di stupefacenti che alimentano un clima di insicurezza e allarme nella zona". Lo sottolineano Fanetti, Lissi e Guarisco. "Il modo di operare degli spacciatori nell’area si avvale degli alberi e dei cespugli dietro i quali si riparano durante le loro attività di smercio o nascondono le dosi di stupefacente”. Ma c'è di più. I consiglieri del Partito democratico fanno leva sulla convenzione con la concessionaria dell'area in questione. Ed è tra le righe di questo accordo che il gruppo comunale del Pd vede una possibile soluzione al problema che angoscia soprattutto i residenti in zona.

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