Como e la Svizzera danno l'ultimo saluto a Mario Castiglioni e sua moglie FOTO

"Mario e Kalina ci hanno mostrato la bellezza della creazione di Dio".

Como e la Svizzera danno l'ultimo saluto a Mario Castiglioni e sua moglie FOTO
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Como e la Svizzera si sono unite questo pomeriggio per dare l'ultimo saluto a Mario Castiglioni e a sua moglie Kalina Damyanova. Insieme ad Andrea Grigioni, di Lurate Caccivio, sono le tre vittime comasche della tragedia sulle Alpi svizzere.

L'ultimo saluto a Mario Castiglioni e sua moglie

Ben prima delle 14.30, orario di inizio della veglia funebre indetta per salutare Mario e Kalina, la chiesa di San Giuseppe a Como era già gremita. Non un posto libero tra le panche all'interno della chiesa; tanta gente anche fuori dalla struttura, sul sagrato. Una folla per dare l'ultimo saluto alle due guide alpine che hanno perso la vita lo scorso 30 aprile. Tra i presenti anche il sindaco di Como Mario Landriscina e diversi esponenti delle società sportive comasche.

Nessuna bara su cui piangere all'interno della chiesa bensì tre fotografie di Mario e Kalina che li mostrano sorridenti mentre erano intenti a fare ciò che amavano: scalare le montagne. "Mario e Kalina oggi sono qui con noi con il loro spirito - ha spiegato dall'altare della chiesa il parroco che ha celebrato la messa - Sono presenti nella resurrezione. Noi però al nostro interno abbiamo un grande interrogativo: perché? Ma non siamo qui per questo, siamo qui per celebrare la bellezza per la nostra vita di averli conosciuti e amati. Dobbiamo un grazie a Mario e Kalina per averci trasmesso la bellezza della creazione".

funerale mario castiglioni
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"Da adolescente Mario aveva già la passione per la montagna"

Dalla svizzera per la funzione sono arrivati anche due parroci che bene hanno conosciuto Castiglioni, padre Arturo e padre Costante. Quest'ultimo lo ha seguito durante la sua infanzia e adolescenza. "Ricordo la vivacità di un giovane Mario, un adolescente con tanti sogni nel cuore - spiega dal pulpito padre Costante con la voce rotta dall'emozione - Proprio in quegli anni è nata in lui la passione per la montagna, per la natura. Una passione per la conquista della natura, per scalare vette sempre più alte. Quante montagne Mario ha abbracciato: Signore concedigli di scalare anche le tue, bellissime, del Paradiso".

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