Taroni in aula: "Uno sguardo d'intesa poi Cazzaniga fece l'iniezione a mia madre"

Durante l'interrogatorio l'infermiera ha parlato del difficile rapporto con Maria Rita Clerici sin dall'infanzia. Oggi si torna di nuovo in aula.

Taroni in aula: "Uno sguardo d'intesa poi Cazzaniga fece l'iniezione a mia madre"
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Taroni in aula parla dell’omicidio della madre.

Taroni in aula: “Ci siamo guardati e lui ha iniettato”

“Ci siamo guardati negli occhi e poi lui ha fatto l’iniezione”. Laura Taroni ieri mattina ha ricostruito la morte di sua madre, Maria Rita Clerici, deceduta il 4 gennaio 2014. Stando a quanto emerso dall’incidente probatorio l’infermiera non avrebbe scaricato sull’ex amante, il dottor Leonardo Cazzaniga, la responsabilità della morte della madre. Quanto raccontato dalla Taroni nell’aula a porte chiuse non è però piaciuto alla zia, Maria Antonietta, sorella di Maria Rita Clerici, che ha detto: “Non è affatto vero, mia sorella voleva bene a sua figlia. Le teneva su un palmo di mano”.

Interrogatorio durato otto ore

Un interrogatorio durato otto ore nel corso del quale la Taroni ha ripercorso e ricostruito il difficile rapporto con la madre. In base a quanto riferito tra l’infermiera e l’ex primario del Pronto soccorso ci sarebbe stato uno sguardo d’intesa. Mentre iniettava il medicinale, i due ex amanti avrebbero parlato  del fatto e Cazzaniga le avrebbe ricordato che per tutta la vita l’aveva trattata male e che non le sarebbe mancata.

Oggi ancora in aula

Sempre ieri Laura Taroni è stata sentita anche sulla morte del suocero Luciano Guerra, ma in questo caso avrebbe negato ogni responsabilità dichiarando. Si torna in aula oggi. L’infermiera, sempre in incidente probatorio, dovrà rispondere alle domande degli avvocati della difesa Ennio Buffoli, avvocato del dottor Cazzaniga, e Monica Alberti, che difende la Taroni.

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