Cosa fare nel weekend: le proposte di Villa Carlotta, del Grumello e Bernasconi

Ecco le proposte per questo fine settimana festivo delle dimore più affascinanti del Lario.

Cosa fare nel weekend: le proposte di Villa Carlotta, del Grumello e Bernasconi
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Cosa fare nel weekend se ci si trova a Como o sul Lario? Non mancano anche in questo fine settimana festivo le proposte delle dimore più affascinanti del lago di Como.

Cosa fare nel weekend a Villa del Grumello

La dimora di via per Cernobbio a Como ha organizzato per domenica 3 giugno la giornata "Racconti nella Natura", una mini rassegna di narrazione sui temi della natura e dell’ambiente per valorizzare al meglio il Parco del Grumello e scoprire assieme il territorio comasco. Si parte alle 11 nella serra e dell'appena inaugurato orto delle erbe aromatiche il racconto-laboratorio "La rana Romilda e l’albero di Munari", a cura di Fata Morgana. La rana chiacchierona, che racconterà dei suoi numerosi viaggi passando per la campagna, città, ed infine arrivando alla Villa del Grumello, al laghetto prima e all’orto poi.

A seguire, alle 11.45, presso la serra, si terrà "Facciamo parlare gli alberi", a cura de La senda de la emoción. La meravigliosa canfora che ombreggia il parterre della serra ispirerà la creazione di una poesia – assieme in italiano e in spagnolo – con il coinvolgimento attivo sia di grandi che di bambini.

Alle 17, partendo dalla Villa si terrà l’evento itinerante "Chatting about trees, tra le parole e la luce scorre la loro voce" con Miriana Ronchetti, Amanda Cooney e Gabriele Uboldi, a cura di Associazione Artistica Orizzonti Inclinati. L’attività comprenderà letture e riflessioni in lingua italiana e inglese, che puntano a creare unione attraverso l’ascolto della natura e la partecipazione diretta del pubblico.

A conclusione della giornata, attorno alle 17.45, si terrà "Cammina Cammina". Storie, racconti e canti dedicati al territorio comasco accompagnati da musica dal vivo e narrati dagli attori e studenti di TeatroGruppo Popolare, con la drammaturgia e regia di Giuseppe Adduci. L’evento avrà avvio presso la Villa e si sposterà regalando man mano storie e canti in suggestivi angoli del parco.

La proposta di Villa Carlotta

Villa Carlotta a Tremezzina offre per questa domenica, 3 giugno, offre un pomeriggio a partire dalle 15.30 all'insegna del fiore, un meraviglioso oggetto della natura. Il laboratorio "Il fiore: scrigno di vita, delizia delle muse" verrà condotto dagli educatori dei Servizi Educativi di Villa Carlotta: gli esperti si occuperanno di coinvolgere gli spettatori e il pubblico in interessanti laboratori di esplorazione del linguaggio artistico e scientifico della natura. Verrà analizzato il fiore come strumento dell'integrazione tra pianta e insetto, una delle più importanti leggi di natura, come delizia per gli occhi e fonte di ispirazione artistica.

Le attività a Villa Bernasconi

Villa Bernasconi è l'unica realtà comasca iscritta ed individuabile nella mappa delle strutture che parteciperanno alla II Giornata Nazionale dei Piccoli Musei. Tra le idee su cosa fare nel weekend c'è quindi anche l'appuntamento è di domenica 3 giugno con apertura e ingresso gratuito della villa dalle 10 alle 18. "Villa Bernasconi partecipa con entusiasmo a questa iniziativa nazionale che prevede porte aperte ed ingresso gratuito, ma soprattutto la condivisione di un’idea di accoglienza, incarnata in un gesto ovvero in un piccolo dono per ogni visitatore"; queste le parole di Alice Fattorini, creativa del Museo di Villa Bernasconi.

L'evento è stato istituito su iniziativa del Prof. Giancarlo Dell'Ara studioso e docente di marketing del turismo. Lo scopo, secondo quanto affermato dal professore, sarebbe quello di dare impulso e valorizzare tutte le realtà culturali del territorio. Oggetto dell'iniziativa sono le testimonianze dirette di un fecondo legame tra il territorio e la comunità.

Ad ogni visitatore, sarà consegnato un piego di cinque cartoline: due immagini storiche di Villa Bernasconi e due relative ad installazioni contemporanee esposte nel museo. La quinta cartolina sarà bianca e sarà invece affidata alla creatività di ogni visitatore: ognuno potrà dare libero sfogo alla sua fantasia e decorare la cartolina a proprio piacimento. Un segno di grande coinvolgimento. La quinta cartolina diventerà poi patrimonio culturale del museo.

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