Contributi agli inquilini in difficoltà, come fare domanda

Pronti i bandi relativi agli interventi volti al contenimento dell’emergenza abitativa e al mantenimento dell’alloggio in locazione. Opportunità tramite la Regione Lombardia e il Consorzio Servizi Sociali dell'Olgiatese. Il primo bando è pensato per aiutare gli inquilini con morosità incolpevole ridotta. In questo caso, i richiedenti devono presentare un Isee non superiore a 15.000 euro. Il contributo può essere di 1.500 euro ad alloggio-contratto oppure 2.500 euro nel caso di disponibilità del proprietario a modificare il canone in “concordato” o a rinegoziare a canone più basso. Il secondo bando, invece, eroga sostegni a favore di nuclei familiari con limite Isee di 26.000 euro. È prevista l’erogazione di un contributo in base a due tipologie di problemi. La prima: sostegno a favore della famiglia proprietaria di alloggio all’asta per individuare un alloggio in locazione per soddisfare le proprie esigenze abitative. Il contributo è volto a coprire le spese per la caparra e le prime mensilità di canone. L’entità del sostegno è di 2.000 ad alloggio-contratto. La seconda: beneficio rivolto ai nuclei familiari, abitanti in alloggi in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi abitativi sociali, il cui reddito provenga esclusivamente da pensione, in grave disagio economico o in condizione di particolare vulnerabilità attestato dai servizi sociali del Comune di residenza. Il sostegno è erogato se la spesa per la locazione con continuità rappresenta un onere eccessivo: tale requisito si verifica laddove la spesa per il canone sia superiore al 30% del reddito. È prevista l’erogazione di un contributo al proprietario a scomputo dei canoni di locazione futuri, a fronte di un impegno a non aumentare il canone per 12 mesi o a rinnovare il contratto alle stesse condizioni se in scadenza.
L’entità del contributo è pari a 1.500 euro ad alloggio-contratto.