Inquinamento in Lombardia: a Cantù circolazione limitata, ecco quando

I provvedimenti per il semestre autunnale e invernale 2017/2018.

Inquinamento in Lombardia: a Cantù circolazione limitata, ecco quando
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Inquinamento in Lombardia. Il Po è sotto di 3 metri rispetto allo zero idrometrico al Ponte della Becca a Pavia. Ha perso 70 centimetri in confronto all’anno scorso, mentre in tutta la regione le precipitazioni della prima decade di ottobre sono state il 95% in meno rispetto alla media climatica. Ha raccoltarlo è un monitoraggio della Coldiretti Lombardia. Una situazione che si lega indissolubilmente all’aumento dell’inquinamento delle maggiori città della Regione. L’Assessore all’Ambiente del Comune di Cantù ha preso provvedimenti in merito.

Nel semestre autunnale e invernale 2017/2018, come ogni anno, entrano in vigore i provvedimenti di limitazione della circolazione per alcuni veicoli, insieme ad altre disposizioni finalizzate alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera e al miglioramento della qualità dell'aria. Il periodo di limitazione ha preso avvio il 1 ottobre 2017 e si concluderà il 31 marzo 2018, come stabilito dalla recente delibera 7095 del 18 settembre 2017 di primo recepimento dell’Accordo del Bacino Padano del 9 giugno 2017.

Le misure permanenti

1. Limitazioni al traffico veicolare. Divieto di circolazione, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, ai seguenti veicoli:
• autoveicoli ad accensione comandata (benzina) non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive (veicoli detti “Euro 0 benzina”);
• autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, o 96/1/CEE, riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96/69/CE ovvero 98/77/CE (veicoli detti “Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel”);
• motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 1.

ll fermo della circolazione si applica all’intera rete stradale ricadente nel territorio dei Comuni interessati, con l’esclusione:

• delle autostrade;
• delle strade di interesse regionale R1, come individuate dalla delibera di Giunta regionale n.19709/2004 (disponibile in allegato);
• dei tratti di collegamento tra strade cui ai precedenti punti e gli svincoli autostradali ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici.
Per l’individuazione dei tratti stradali esclusi, delle categorie escluse e delle deroghe si rimanda all’allegata Ordinanza Sindacale n. 6/2017. Per i motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0 vige il divieto di circolazione su tutto il territorio regionale, tutto l'anno, 24 ore su 24. Si applicano inoltre su tutto il territorio regionale per il periodo dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno i seguenti obblighi:
• lo spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea;
• lo spegnimento dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico.
2. Divieto di utilizzo di apparecchi per il riscaldamento domestico poco
efficienti alimentati a biomassa legnosa.
La limitazione si applica nel caso in cui siano presenti altri impianti per il
riscaldamento domestico alimentati con combustibili tradizionali ammessi.
Sono limitate le seguenti categorie di impianto a biomassa legnosa:
• camini aperti
• camini chiusi e stufe con un rendimento inferiore al 63%
3. Divieto di combustione in loco di residui vegetali agricoli e forestali.

Altre misure temporanee

La DGR 7095/2017, oltre alle misure permanenti, ha introdotto misure temporanee (in vigore dal 1 ottobre 2017 al il 31 marzo 2018) che si articolano su due livelli al verificarsi del superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (50 µg/m3) registrato dalle stazioni di riferimento per più di 4 giorni (1° livello) o per più di 10 giorni (2° livello). La verifica per stabilire l’attivazione viene effettuata nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui quattro giorni antecedenti. Le misure temporanee, da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì e venerdì), restano in vigore fino al giorno di controllo successivo. I dati di riferimento (media stazioni provinciali) e l’eventuale attivazione sono visibili sul sito di regione Lombardia.

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