"La nostra Famiglia", menzione speciale durante il concorso GreenVision

Il concorso educativo legato al progetto chiedeva alle classi di preparare elaborati creativi.

"La nostra Famiglia", menzione speciale durante il concorso GreenVision
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La sezione ospedaliera della scuola IRCCS Medea, "La Nostra Famiglia", di Bosisio Parini, si aggiudica la menzione speciale nel concorso nazionale "Guarda che bello". Un progetto di educazione alla salute della vista, promosso dal Consorzio Ottico Italiano, Gruppo GreenVision. Un consorzio senza fini di lucro di centri ottici, con il patrocinio di AIMO (Associazione Italiana Medici Oculisti).

Progetto salute della vista: Guarda che bello

“Guarda che bello” ha messo gratuitamente a disposizione di insegnanti e famiglie attività giocose e strumenti didattici. Per portare l’attenzione dei bambini sul mondo di luce e colori che si apre ai loro occhi e sensibilizzarli sui corretti comportamenti visivi. Inoltre, non è facile far comprendere ai bambini l’importanza della cura dei propri occhi e convincerli a tenere in ogni occasione comportamenti corretti. Oltre al fastidio di indossare gli occhiali, alcuni bambini possono considerarli un accessorio che li fa sentire diversi. Ma tenere sotto controllo la vista fin dai primissimi anni di età è importante per diagnosticare i più comuni difetti. Dalla miopia al cosiddetto occhio pigro, che, se affrontati per tempo, sono trattabili senza conseguenze.

Concorso educativo

Il concorso educativo legato al progetto chiedeva alle classi di preparare elaborati creativi. In cui raccontare quello che hanno scoperto sul tema della visione nel percorso didattico e nel racconto “Guarda che bello”. Pertanto, partecipando al concorso le classi hanno avuto modo di contribuire con una donazione di 10 euro al progetto benefico “Ridare la luce”. A favore dei Paesi africani dove più gravi sono i problemi visivi. Inoltre, il Gruppo GreenVision da sempre sostiene l’iniziativa: circa 20.000 interventi effettuati, tra operazioni di cataratta e visite ambulatoriali, e migliaia di occhiali raccolti dal Consorzio e consegnati in Mali, Benin, Togo, Ghana e Ciad.

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