Maxi controlli dei Carabinieri nella movida canturina

Maxi controlli sul territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Como con i colleghi del Nucleo CC Ispettorato del lavoro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Milano, che la scorsa notte hanno effettuato un servizio di controllo straordinario nel centro di Cantù.

Maxi controlli: ispezioni nei locali della movida

In particolare, sono state effettuate delle verifiche amministrative in alcuni locali della movida canturina. Controllate  anche le condotte di vari utenti della strada, molti dei quali sorpresi alla guida in stato di ebbrezza.
L’ispezione sanitaria a una tavola calda e un venditore di panini, effettuata dal Nas, ha permesso di rilevare carenze igieniche e strutturali per le quali verrà interessata anche la locale Ats per eventuali provvedimenti interdittivi. Sono state inoltre comminate sanzioni per 13 mila euro.

Scoperti anche dei lavoratori "in nero"

Altro aspetto approfondito dagli uomini dell’arma è stato il fenomeno del lavoro sommerso. Il Nil di Como e il personale dell’Ispettorato del lavoro hanno rilevato che in due esercizi pubblici di piazza Garibaldi, oltre a vari illeciti in materia di sicurezza sul lavoro, vi era la presenza di quattro lavoratori “a nero”. I titolari dei locali sono stati deferiti in stato di libertà e verranno proposti per una sospensione dell’attività imprenditoriale.

Controlli anche alla circolazione stradale

Le pattuglie hanno invece controllato la circolazione stradale nelle vie del centro, all’uscita dei parcheggi maggiormente frequentati di piazza Marconi, via Murazzo e piazzale Cai. Sorpresi alla guida vari conducenti in stato di ebbrezza. Cinque erano ben oltre la soglia per la quale è prevista esclusivamente una sanzione amministrativa e pertanto anch’essi verranno deferiti all’Autorità Giudiziaria comasca.

"Preso" anche un noto spacciatore

I militari hanno anche effettuato un attento servizio di perlustrazione sulle strade principali di accesso al paese per la prevenzione dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della tenenza di Mariano Comense, hanno tratto in arresto un marocchino, M.O., 21enne residente a Meda, già conosciuto ai Carabinieri per i suoi precedenti e per il fatto di essere uno dei più attivi pusher dell’area marianese e non solo.

Ora il pusher è in carcere

Dopo aver raccolto per mesi gravi indizi di colpevolezza a carico del 21enne, gli Uomini dell’arma l’hanno deferito all’AG di Como che, concordando con gli esiti investigativi, ha emesso nei suoi confronti una misura cautelare in carcere. Nella serata di ieri la Tenenza di Mariano l'ha eseguita, rintracciando il malvivente e accompagnandolo al Bassone di Como.