Il Consiglio regionale approva delibera istituzione Commissioni consiliari

È stata istituita una nuova Commissione speciale dedicata alla Montagna.

Il Consiglio regionale approva delibera istituzione Commissioni consiliari
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Il Consiglio approva la delibera dell'istituzione dei Commissioni consiliari. L'8, 9 e 10 maggio l’insediamento delle otto permanenti e delle cinque speciali.

Il Consiglio regionale approva delibera istituzione Commissioni consiliari

"Lo schema di delibera istitutivo delle Commissioni consiliari permanenti proposto dall’Ufficio di Presidenza è stato approvato all’unanimità in Consiglio regionale –a dirlo il presidente del Consiglio Alessandro Fermi- , segno di un clima di grande condivisione e di un confronto positivo che sta caratterizzando questo avvio delle nuova legislatura. Ho invitato i Capigruppo consiliari a fornirmi entro giovedì 3 maggio le loro indicazioni su composizione e nominativi delle singole Commissioni, così da poterle insediare tra martedì 8 e giovedì 10 maggio e renderle pertanto pienamente operative già nella settimana successiva”.

Le Commissioni speciali

“Per quanto concerne le Commissioni speciali – ha aggiunto il Presidente Fermi- registro con soddisfazione l’unanime e convinta adesione all’istituzione di quella sull’Autonomia e il riordino degli Enti locali, che ho fortemente voluto e che avevo già annunciato nel mio discorso di insediamento e che in questa fase storica ritengo essere di grande valore e importanza. Rilevante sarà poi il ruolo della Commissione speciale sui rapporti con la Confederazione elvetica e le istituzioni europee, in particolare per quanto concerne la questione dei lavoratori frontalieri. La revisione degli accordi bilaterali esistenti e la definitiva soluzione della questione dei ristorni sono temi particolarmente delicati che chiedono una attenzione e un lavoro specifico".

Le Commissioni permanenti

Il Consiglio regionale ha votato all’unanimità la delibera per il mantenimento delle otto Commissioni permanenti già esistenti nella precedente legislatura: I Commissione “Programmazione e Bilancio”; II Commissione “Affari istituzionali”; III Commissione “Sanità e politiche sociali”; IV Commissione “Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione”; V Commissione “Territorio e infrastrutture”; VI Commissione “Ambiente e Protezione civile”; VII Commissione “Cultura, ricerca e innovazione, sport e cultura”; VIII Commissione “Agricoltura, montagna, foreste e parchi”. Rispetto alla precedente legislatura, la Commissione Bilancio si occuperà anche del tema del riordino e della vigilanza sul sistema delle società partecipate regionali, mentre alla Commissione Attività produttive saranno attribuite anche le competenze in materia di formazione professionale e istruzione prima attribuite alla VII Commissione.

Confermate le quattro Commissioni speciali

Sono state quindi istituite nuovamente le quattro Commissioni speciali precedenti: la “Antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità”, quella sulla situazione carceraria lombarda (voto contrario della sola Viviana Beccalossi, Gruppo Misto), quella che si occuperà di autonomia e riordino delle autonomie locali e quella per i rapporti con la Confederazione elvetica, le istituzioni europee e le province autonome, su cui si è astenuta Elisabetta Strada della Lista Gori.

La novità

È stata infine istituita all’unanimità una nuova Commissione speciale dedicata alla Montagna, che, sulla base di un emendamento proposto dalla Vice Presidente Francesca Brianza, avrà il compito di approfondire situazioni e tematiche di particolare criticità o specificità, mentre l’VIII Commissione permanente mantiene le competenze in tema di sviluppo e tutela della montagna nel senso più ampio e generico.

“L’istituzione di questa Commissione –ha sottolineato il Consigliere Segretario Dario Violi, in qualità di relatore dei provvedimenti istitutivi delle Commissioni speciali- è un segno concreto di grande attenzione al patrimonio montano della nostra regione, in termini non solo naturali e paesaggistici, ma anche di tutela e qualificazione delle risorse umane che in montagna quotidianamente vivono e lavorano. Da evidenziare infine –ha concluso Violi- la conferma unanime della Commissione Antimafia, che dovrà avere un ruolo sempre maggiore nella prevenzione della corruzione e nei controlli ai fini di garantire la massima trasparenza e legalità dell’operato regionale”.

Il Collegio sindacale

In conclusione di seduta sono stati nominati tre componenti effettivi (Massimo Codari, Giusy Mainetti e Luigi Di Maro) e due supplenti (Emanuela Votta e Manlio Oddone) nel Collegio sindacale di FNM e un componente effettivo (Michele Cassader) e uno supplente (Maurizio Bocca) nel Collegio sindacale di Arexpo.

Le dimissioni di Gori

In apertura dei lavori, il Consiglio regionale aveva preso atto delle dimissioni di Giorgio Gori da Consigliere regionale: gli è subentrato Michele Usuelli, 43 anni, eletto nelle fila di +Europa, medico neonatologo alla Clinica Mangiagalli di Milano.

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