Nicola Molteni neo presidente della commissione Speciale L'INTERVISTA

Il Giornale di Cantù lo ha intervistato in questi primi giorni dalla sua nomina. 

Nicola Molteni neo presidente della commissione Speciale L'INTERVISTA
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"Come neo presidente della commissione Speciale per l’esame degli atti urgenti presentati dal Governo rinuncio con effetto immediato all'indennità di carica che mi spetterebbe". Questa la decisione di Nicola Molteni, deputato canturino che Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno scelto come presidente della commissione Speciale.

Nicola Molteni neo presidente della commissione Speciale

Molteni è stato eletto presidente con 27 voti. In commissione, il Movimento avrà dunque 14 componenti, la Lega 8, 7 Forza Italia, 2 Fratelli d'Italia. Il Pd, 7 componenti, ha votato scheda bianca. In totale le schede bianche sarebbero 9. In commissione siederanno anche un deputato di LeU e uno del Misto.
Per il canturino Molteni, dunque, un ruolo di grandissimo prestigio. Il Giornale di Cantù lo ha intervistato in questi primi giorni dalla sua nomina.

L'intervista

Quali saranno precisamente i suoi compiti e quelli della commissione che presiede?

"Si tratta di una commissione Speciale provvisoria, che viene istituita in attesa che si formi il Governo, di modo che l’attività non subisca una paralisi. Siamo quindi chiamati a firmare i decreti legge fatti dal Governo precedente e vagliare quelli nuovi. In questo momento, infatti, non esistono più le commissioni parlamentari, ma solo questo gruppo dal quale devono passare tutti i documenti. Tra questi anche il Def, il documento economico finanziario, che è senza ombra di dubbio il documento più importante. Quando il Governo lo produrrà, verrà esaminato ed eventualmente approvato. E’ importante soprattutto per la sua valenza politica".

C’è qualcuno che vuole ringraziare in modo particolare?

"Sicuramente mia moglie Aurora e mia figlia Benedetta. Un ringraziamento speciale va a Matteo Salvini, che ha pensato a me per un ruolo così importante e delicato. Si tratta di una gratificazione politica e umana indescrivibile. Sto ricevendo migliaia di messaggi, vuol dire che c’è tantissima gente che mi vuole bene. Io sono e rimango canturino, tanto è vero che domenica non mi perdo di sicuro il derby!".

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