Skinheads a Como: nessuna condanna da Regione

Non è stata terminata la discussione della mozione della minoranza in Consiglio regionale sul tema dell'irruzione skinheads a Como.

Skinheads a Como: nessuna condanna da Regione
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Nessuna condanna "ufficiale" è arrivata da Regione Lombardia sull'irruzione skinheads a Como. Il Pd lombardo: "E' una vergogna".

Skinheads a Como la mozione Pd

A seguito dei fatti dello scorso 28 novembre nella sede di Como senza frontiere e dell'approssimarsi della manifestazione in programma per il 9 dicembre, le minoranze in Regione hanno portato in Consiglio una mozione per la condanna netta di quanto accaduto.

Da quanto fanno sapere i rappresentanti del Pd lombardo però non si è arrivati al voto della mozione "per l’ostruzionismo di esponenti del centrodestra e la loro indisponibilità a concludere la discussione oltre il termine delle ore venti, come normalmente avviene".

La mozione, sottoscritta da Pd, Patto Civico, Insieme per Milano e Articolo Uno, avrebbe impegnato il presidente del Consiglio regionale "a farsi latore della presente deliberazione presso le Amministrazioni di Como e Milano e i responsabili della rete Como senza frontiere". Ma anche la Giunta ad "azioni di promozione culturale" volte allo studio della nascita e sviluppo delle istituzioni democratiche e repubblicane italiane e a sostenere ai tavoli della sicurezza un'attività di prevenzione di questi fatti.

Il commento

"Ecco come finiscono le false parole di Maroni, con una maggioranza che si rifiuta di esprimere condanna agli skinhead per i fatti di Como e per la provocazione fascista sul cavalcavia di via Buccari. Questo è il centrodestra che flirta con le peggiori destre europee e che calpesta i valori fondamentali su cui si fonda la nostra Repubblica. È una vergogna.” A dichiararlo sono Alessandro Alfieri ed Enrico Brambilla, segretario regionale e capogruppo del Pd in Consiglio regionale.

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