Pallacanestro Cantù Sodini: "Non piangiamoci addosso, testa a mercoledì"

"Siamo ancora nelle prime otto e possiamo vincere l’ultima gara in casa per qualificarci".

Pallacanestro Cantù Sodini: "Non piangiamoci addosso, testa a mercoledì"
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Nella penultima giornata di regular season la Red October Cantù di coach Marco Sodini cede di misura a Capo d’Orlando contro un’Orlandina scatenata. Il coach biancoblù in conferenza stampa al termine del match disputato al “PalaSikeliArchivi”, terminato 71 a 70 per i padroni di casa si rammarica per la sconfitta ma vuole già pensare al prossimo match.

Sodini: "Partita dai due volti"

"È tutta la settimana che preparavamo i nostri giocatori al fatto che avrebbero trovato un ambiente molto caldo e così è stato. Partita da due volti: abbiamo giocato così e così nei primi due quarti, poi nel terzo quarto abbiamo pensato a tutto tranne che a giocare a pallacanestro, facendoci forse prendere proprio dall’ambiente. Abbiamo smesso di attaccare uno contro uno, di far girare la palla con una circolazione fluida e ci siamo incaponiti con il tiro da tre punti, facendo 0/9 nel quarto".

Vivo il sogno playoff

"L’unica cosa positiva sono i risultati degli altri campi, siamo ancora nelle prime otto e possiamo vincere l’ultima gara in casa per qualificarci".

"Questa partita è cominciata con il timore di Capo d’Orlando che, essendo all’ultima spiaggia ed essendo consapevole forse di non avere altre possibilità, si è presa tanti tiri aperti, sbagliandoli. Questo ci ha portato nel primo quarto ad avere un vantaggio probabilmente neppure troppo meritato. Nel secondo quarto molto meglio. Il terzo e l’ultimo periodo, invece, sono stati vissuti sull’onda emotiva di quello che stava succedendo all’esterno e poi chiaramente all’interno per ripercussione. Oggi noi non abbiamo mai corso e secondo le statistiche abbiamo segnato soltanto due punti in contropiede e per una squadra che vive di questo…".

"Non piangiamoci addosso"

"Merito di Capo d’Orlando che ci ha tenuto a punteggio bassissimo ma demerito anche nostro. Adesso non abbiamo neanche il tempo di piangerci addosso perché mercoledì torniamo a giocare. Facciamo finta di resettare perché non possiamo fare diversamente. Non siamo stati bravi: non sono soddisfatto, come non lo sono neanche i miei ragazzi. La nostra bravura deve essere quella di cancellare tutto e pensare già alla partita di mercoledì. Abbiamo un’opportunità che all’inizio dell’anno era impensabile di poter avere, cercheremo di coglierla con tutte le energie possibili. Merito a chi ha vinto questa sera ma adesso recuperiamo le energie e cerchiamo di coronare il sogno playoff, che sarebbe qualcosa di straordinario".

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