5 colpi alla 'ndrangheta rassegna e mostra itinerante nel comasco

Cinque comuni uniti per dare "5 colpi alla 'ndrangheta". E' proprio questo il titolo di una rassegna itinerante tra diversi comuni della provincia.

5 colpi alla 'ndrangheta rassegna e mostra itinerante nel comasco
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Cinque Comuni uniti nell'impegno a dare "5 colpi alla ‘ndrangheta".

5 colpi alla 'ndrangheta: la rassegna

E’ proprio questo infatti il nome della rassegna itinerante contro le mafie che vede protagonisti Arosio, Carugo, Inverigo, Lurago d’Erba e Mariano Comense. Una rassegna che prevede cinque incontri con cadenza settimanale il mercoledì sera alle 21. Tema principale "Sconfiggere le mafie. Ognuno di noi può fare qualcosa".

Organizzatore della manifestazione è il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" in collaborazione con il Comune di Como e con i Comuni e le biblioteche dei cinque territori ospitanti. La rassegna è inserita nell'ambito del progetto "Creare una comunità alternativa alle mafie. Sostegno alle vittime della criminalità organizzata". Ne è capofila il Comune di Como ma hanno aderito altri comuni della provincia. L’iniziativa ha lo scopo di formare una coscienza critica sulla presenza delle mafie. Nasce dalla collaborazione sottoscritta con Regione Lombardia per gli interventi di assistenza e aiuto alle vittime di reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata.

Gli incontri

Dopo il primo appuntamento a Lurago d’Erba mercoledì dal titolo "La lotta alla corruzione e il monitoraggio civico", la rassegna il 15 novembre si sposta alla biblioteca di Carugo. In questa sede si terrà l’incontro "Una comunità antimafia: i social, la rete" durante il quale verranno illustrate le esperienze di attivazione di piattaforme informatiche di mappatura della presenza mafiosa nei territori e alcuni esempi di coinvolgimento dei giovani nelle azioni di contrasto alle mafie con l’uso dei social.

Si prosegue il 22 novembre nella sala civica di Mariano Comense con "Le Reti istituzionali antimafia e l’utilizzo dei Beni confiscati" durante il quale saranno proposte alcune azioni che gli Enti Locali possono adottare per prevenire le infiltrazioni mafiose. Tra questi l’istituzione di Commissioni antimafia comunali o reti sovraccomunali, e l’emanazione di bandi per l’assegnazione a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità.

Appuntamento successivo il 29 novembre nella sala polifunzionale di Arosio per "L’assistenza alle vittime della criminalità organizzata e il racket della prostituzione". Si illustreranno le modalità di aiuto e di assistenza alle vittime della criminalità organizzata nel territorio della provincia di Como. Inoltre verranno presentati dei dati sul racket della prostituzione nel territorio dei comuni coinvolti.

Si chiude il 6 dicembre nel piccolo teatro di Santa Maria a Inverigo con l’incontro pubblico con il Procuratore capo di Como Nicola Piacente, esperto nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo internazionale.

La mostra

Inoltre contestualmente ai vari incontri sarà presentata la mostra itinerante di graphic novel "Vittime di mafia - 5 vite cadute nella lotta alla criminalità organizzata". Essa intende raccontare, attraverso il linguaggio del romanzo a fumetti, la storia di cinque protagonisti della lotta alle mafie, caduti per mano della stessa criminalità organizzata: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Mauro Rostagno e Lea Garofalo.

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