Il FAI avvia il restauro della Velarca

Gli interventi saranno coordinati dal professor Carlo Bertorello.

Il FAI avvia il restauro della Velarca
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È iniziato il restauro della Velarca, casa-barca storicamente ormeggiata a Ossuccio (CO), sulla sponda occidentale del Lago di Como, donata al FAI (Fondo Ambiente Italiano) da Aldo e Maria Luisa Norsa. Gli interventi saranno coordinati dal professor Carlo Bertorello.

La storia della Velarca

Voluta dalla famiglia Norsa all’inizio degli anni Sessanta, questa house-boat nasce dall’insolita “unione” di una tradizionale imbarcazione del Lario con un piccolo lembo di terreno che si specchia sulle acque a ridosso dell’Isola Comacina.
Il progetto fu affidato al celebre studio milanese BBPR (Belgiojoso, Banfi, Perassutti e Rogers). Nel 1961 gli architetti, sempre attenti ai problemi dell’ambiente e ai valori tradizionali, hanno trasformato in un oggetto di design l’antica gondola di 19 metri che da oltre trent’anni trasportava merci e persone attraverso il Lago.

Dai ristretti spazi è nata una dimora funzionale e di classe, la Velarca ben presto divenne un luogo di incontro per gli intellettuali dell’epoca.
Nel 2011, dopo 50 anni, i coniugi Norsa hanno voluto donare la Velarca al FAI, colpiti da come per il modo esemplare con la Fondazione si occupadi Villa del Balbianello e della Torre del Soccorso, altri due beni affacciati sullo stesso specchio di lago, con i quali la "casa galleggiante" formerà un sistema integrato.

Carlo Bertorello: il restauratore

Presso lo storico Cantiere Ernesto Riva, specializzato nella costruzione di barche in legno (sia d’epoca che moderne), gli interventi sono coordinati dal professor Carlo Bertorello. Fu project manager e structural designer del sindacato di Azzurra all’Americas Cup del 1987-1991 e docente di Strutture Navali all’Università Federico II di Napoli. L’intervento prevede, infatti, la ricostruzione della gondola lariana, abbinando la più rigorosa continuità filologica a modalità costruttive moderne, nella garanzia di un ottimale risultato.

Il progetto di restauro

Conclusa un’approfondita campagna di indagini preliminari, atta a verificare lo stato di conservazione e la resistenza delle strutture portanti, nel 2013 la barca è stata trainata da Ossuccio a Como, quindi trasportata a Maslianico presso il noto Cantiere Ernesto Riva.

La restaurazione prevede due fasi distinte e consecutive: la ricostruzione dello scafo in legno di castagno e la messa in opera degli interni originali restaurati. L'obiettivo finale è il completo recupero funzionale della Velarca in quanto “casa”, con l’installazione di nuovi impianti e la successiva ricollocazione al suo ormeggio storico.

Il libro sulla "casa galleggiante"

Per approfondirne la storia, il FAI ha collaborato con la Biblioteca Comunale Vittorio Antonini di Lenno alla pubblicazione del volume Velarca, una casa-barca sul Lago di Como a cura di Francesco Soletti. Si presenta storia delle due imbarcazioni – la “gondola lariana” e la “casa-barca” - nella cornice culturale che le contraddistingue: da un lato la vita e la navigazione sul lago nella prima metà del Novecento e dall’altro l’insieme dei valori colti di una famiglia di grande nobiltà intellettuale.

Velarca - FAI
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Velarca refitting at Cantiere Riva - Maslianico

Velarca - FAI
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Velarca refitting at Cantiere Riva - Maslianico

Velarca - FAI
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Velarca refitting at Cantiere Riva - Maslianico

Velarca - FAI
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Velarca refitting at Cantiere Riva - Maslianico

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