Asilo Sant'Elia spazio culturale per l'estate: inizia la valorizzazione del razionalismo comasco

Prima tappa per valorizzare il razionalismo comasco dopo la firma del protocollo tra Comune di Como e Archivio Terragni.

Asilo Sant'Elia spazio culturale per l'estate: inizia la valorizzazione del razionalismo comasco
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L'asilo Sant'Elia, uno degli edifici simbolo del razionalismo comasco, apre le sue porte agli adulti. Questa sera ospiterà la mostra "Laboratorio aperto" organizzato da Fondazione Antonio Ratti.

Asilo Sant'Elia: un polo culturale per l'estate

Solo pochi mesi fa il sindaco di Como Mario Landriscina firmò un protocollo d'intesa con Attilio Terragni, rappresentante dell'archivio che porta il suo importante cognome. Obiettivo presentare domanda all'Unesco per far diventare l'architettura razionalista comasca un bene di questo tipo. Oggi, giovedì 19 luglio, diventa realtà la prima tappa di questo percorso, a lato della mostra aperta in Pinacoteca fino a settembre, “Giuseppe Terragni per i bambini: l’asilo Sant’Elia". Questa sera infatti gli spazi normalmente dedicati ai bambini ospiteranno una mostra con diverse installazioni di giovani artisti internazionali, tutte strettamente correlate a questo particolare spazio architettonico.

mostra asilo sant'elia, foto d'epoca
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"Questo è un  momento storico - ha commentato l'assessore alle Politiche educative Amelia Locatelli - Da molto tempo si pensava ad un progetto di questo tipo e finalmente si è realizzata la possibilità di usare questo meraviglioso spazio, per aprirlo alla cittadinanza e fare eventi di carattere artistico culturale". Le ha fatto eco l'assessore all'Urbanistica Marco Butti, promotore del protocollo: "E' solo l'inizio di un percorso. Prima di poter avanzare la domanda all'Unesco, dobbiamo far conoscere ai comaschi questo patrimonio e questa mostra ne è un esempio concreto".

Soddisfatta anche la direttrice scolastica di cui fa parte l'asilo Sant'Elia, Valentina Grohovaz: "Questa è prima di tutto una scuola ma è anche un luogo speciale per la città. Questo evento è un modo per richiamare l'attenzione dei cittadini su un edificio così importante". Anche per questo motivo è in progetto un corso per alunni, insegnanti e genitori proprio sull'asilo dove ogni giorno si recano per lavorare e studiare.

Terragni: "L'asilo sarà sempre dei bambini"

Sul tema è intervenuto anche Attilio Terragni: "Bisogna essere chiari per evitare equivoci, l'asilo è dei bambini e tale dovrà sempre rimanere. E' un spazio piccolo ma con grande immaginazione, proprio come i bambini. E con eventi di questo tipo gli adulti che vi entrano sono chiamati a ricordare questo concetto. Il problema è che con le normative di oggi è difficile permettere asilo di continuare a fare ciò per cui è stato creato e, con l'amministrazione, vogliamo salvaguardarlo da interventi che lo snaturerebbero. Sarebbe bello potesse diventare un'accademia del bambino...". Insomma, una prima tappa di un percorso nuovo che cade proprio nel giorno della morte, 75 anni fa, proprio dell'architetto Giuseppe Terragni.

L'esposizione

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Gli artisti

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Dalle 20 alle 22 di questa sera l’asilo Sant’Elia di Como sarà aperto in via straordinaria per "Laboratorio aperto". Quest’ultimo è un pop-up show dei giovani artisti partecipanti al Corso superiore di arti visive “Artists Research Laboratory” condotto dall’artista Christina Mackie e organizzato dalla Fondazione Antonio Ratti. Pensata per lo spazio dell’asilo e della durata di una sola sera, la mostra che si compone di 19 installazioni è intesa come momento pubblico di riflessione condivisa sui processi, le ricerche e le discussioni del laboratorio. Durante il corso e la preparazione della mostra gli artisti hanno avuto modo di studiare presso l'Archivio Terragni i documenti originali alla base dell'edificio costruito dal celebre architetto e sono entrati in sintonia con esso. Proprio loro infatti lo hanno ripulito e riconsegnato ai cittadini per questa serata proprio come lo pensò Terragni nel 1936.

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