Atto vandalico alla Festa della Lega, minacce e scritte ingiuriose contro Salvini

Scritte cariche d'odio e omofobe rivolte al Ministro dell'Interno.

Atto vandalico alla Festa della Lega, minacce e scritte ingiuriose contro Salvini
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Nei bagni del centro polifunzionale di Cisano Bergamasco atto vandalico di inaudita inciviltà. Ancora minacce al Ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Ignoranza allo stato puro” commenta il sindaco leghista Andrea Previtali.

Atto vandalico con scritte volgari e cariche d’odio

Imbrattati i bagni del centro polifunzionale di via Dorando Pietri  con scritte volgari e cariche d’odio. “Ignoranza allo stato puro” commenta il sindaco leghista Andrea Previtali. Oltre che da parole cariche di odio e violenza, l’atto vandalico è caratterizzato anche da una buona dose di ignoranza. Le scritte ingiuriose denotano infatti una bassa scolarizzazione. Tra le minacce anche scritte omofobe. “Perché danneggiare un bene della collettività?” si chiede il sindaco leghista. “Augurare la morte a Salvini e il rogo a tutti i leghisti, con tanto di pennarello rosso e riferimento al simbolo comunista falce e martello. Buona dialettica di chi ha qualche problema con la democrazia e soprattutto di educazione” continua il primo cittadino.

Immagini al vaglio dei carabinieri

Potrebbe essere presto individuato l’autore – o l’autrice – del vergognoso atto vandalico. “Adesso verificheremo le riprese delle diverse telecamere presenti all’ingresso dei bagni e le consegneremo quindi ai carabinieri” conclude Previtali. Se prima Salvini era semplicemente il segretario di un movimento politico oggi è Vice Premier e Ministro dell’Interno, motivo quindi perché si possa configurare il reato di vilipendio.

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