Bikeway Tremezzina: collegherà Ossuccio, Lenno, Mezzegra e Tremezzo

Sta per diventare realtà la Bikeway Tremezzina che permetterà ai ciclisti di pedalare in sicurezza tra le bellezze del lago.

Bikeway Tremezzina: collegherà Ossuccio, Lenno, Mezzegra e Tremezzo
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Sta per diventare realtà la Bikeway Tremezzina che per la felicità dei ciclisti collegherà Ossuccio, Lenno, Mezzagra e Tremezzo. Il Comune di Tremezzina infatti è riuscita ad ottenere il via libera del finanziamento grazie al bando di Regione Lombardia "Promozione del Cicloturismo in Lombardia". Sul progetto il contributo di Regione Lombardia sarà di 46.752,33 euro su un investimento totale accettato di 93.504,65 euro. Lo hanno fatto sapere il Sindaco di Tremezzina e deputato PD, Mauro Guerra, e l’Assessore allo Sport  e tempo libero Alessandro Bordoli.

Bikeway Tremezzina: il progetto

La cosiddetta "ciclovia Tremezzina o ciclovia delle Azalee" - come sarà chiamata - dovrebbe essere costruita secondo la normativa vigente entro 12 mesi dalla pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. A quel punto i ciclisti e tutti gli appassionati del lago avranno a disposizione più di 6 km per pedalare in sicurezza e allo stesso tempo ammirare le bellezze che offre questa parte di lago di Como.

Lungo il tracciato, che seguirà vie comunali di diversa consistenza ma già esistenti, si potranno attraversare borghi antichi altamente suggestivi e raggiungere luoghi di particolare interesse e bellezza unici al mondo. Tra i principali esempi il Sacro Monte di Ossuccio, il promontorio del Lavedo con la villa Balbianello del FAI, il parco Mayer, la vecchia torre medioevale di Rogaro con vista panoramica unica sul lago di Como e sulle retrostanti montagne della Grigna e del Legnone.

Lo sviluppo del percorso, opportunamente indicato con un’idonea segnaletica orizzontale e verticale, partirà dal luogo denominato Riposo ad Ossuccio, scenderà ai punti più bassi prima di Lenno, risalirà a Mezzegra fino all'abitato di Bonzanigo. Quindi  scenderà ancora a Tremezzo per poi risalire definitivamente a Rogaro alla quota più alta di 338 metri sul livello del mare. La via cicloturistica potrà essere presa da diversi punti, raggiungendo il tracciato in auto da tutte le località principali e sfruttando, per il carico e scarico delle biciclette, i parcheggi pubblici esistenti che lo lambiscono, distribuiti sul territorio.

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