CasaPound omaggia Giuseppe Terragni a 75 anni dalla sua scomparsa
L'erede Attilio Terragni: "Ogni omaggio è ben accetto, l'importante è che la sua figura non venga strumentalizzata".
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CasaPound, in occasione dei 75 anni dalla scomparsa dell'architetto razionalista Giuseppe Terragni, ha portato delle rose e un manifesto vicino ad ogni edificio da lui costruito.
CasaPound: "Uomo di grande sensibilità e profondo impegno morale"
Il movimento politico di estrema destra ha reso omaggio al celebre architetto razionalista comasco, affiggendo lungo le vie del centro città di manifesti con immagini e citazioni dell'architetto che proprio a Como ha vissuto e operato.Tanti gli edifici da lui realizzati in epoca fascista, dall'ex Casa del Fascio oggi sede della Guardia di Finanza, all'asilo Sant'Elia fino al Monumento ai Caduti a lato del Tempio Voltiano, come è impossibile dimenticare il Novocomum o gli edifici dove oggi hanno sede Ats Insubria e l'Inps.
In una nota la sezione di Como del movimento politico sottolinea: “La nostra sta diventando una nazione senza memoria. Noi crediamo invece, fermamente, che la valorizzazione del proprio territorio passi anche attraverso la celebrazione delle personalità che lo hanno amato e che hanno contribuito a onorarne il nome con il loro ingegno. Terragni è senza dubbio annoverabile tra questi. Artista d’Avanguardia, pioniere del razionalismo e dell’estetica moderna, Terragni può senza dubbio essere considerato uno dei consacratori del 'pensare all’italiana' nel mondo.
Tuttavia, non è solo a causa del suo talento compositivo che CasaPound omaggia il genio di Giuseppe Terragni: egli fu infatti un uomo di grande sensibilità e profondo impegno morale, convinto che, in una società alla ricerca della propria identità l’architettura non dovesse essere un capriccio privato, ma uno strumento pubblico che creasse forme e spazi per la vita collettiva. Il suo operato a Como, divenuta così città esempio di architettura razionalista, si ispirò a questo nobile principio.
Per questo motivo - continuano gli esponenti del movimento della tartaruga frecciata - abbiamo voluto omaggiare la memoria del grande talento ponendo tre rose davanti ad ognuna delle opere principali presenti in città: la Casa del Fascio, l’edificio Novocomum, il monumento ai Caduti e l’asilo Sant’Elia. Speriamo che il nostro gesto possa essere da stimolo per ogni comasco, al fine di approfondire la conoscenza della propria città e delle persone che l’hanno amata e valorizzata".
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L'erede di Terragni: "Ogni omaggio benvenuto ma no a strumentalizzazioni"
Raggiunto telefonicamente, abbiamo chiesto ad uno degli eredi del celebre architetto, Attilio Terragni, come interpreta questo gesto. "Sono dell'idea che ognuno fa ciò che crede e sono convinto che esistano personaggi che sono in grado di unire le persone e non di dividerle e noi dobbiamo considerare Giuseppe Terragni uno di questi. Mi preme sottolineare che non voglio che la sua figura venga strumentalizzata, ogni omaggio invece è benvenuto".
Quindi conclude: "Ci vogliono tempi lunghi per far 'maturare' personaggi del calibro di Terragni. Abbiamo fatto resistenza per molto tempo, affinché non venisse dimenticato. Ora credo che il periodo che sta iniziando sia buono per far conoscere realmente a tutti il suo lavoro". Ed un primo passo sono stati il protocollo d'intesa firmato con il Comune di Como e l'evento all'asilo Sant'Elia che si apre questa sera.
