Cinema Gloria a rischio e il sogno di un acquisto collettivo

Il presidente di Arci Como: "Se scatterà l'emozione tra i cittadini, la cifra può essere raggiunta".

Cinema Gloria a rischio e il sogno di un acquisto collettivo
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Il caso della possibile chiusura del cinema Gloria di Como è balzato agli onori della cronaca nazionale con un servizio sul Tg2 delle 20.30 di ieri sera, domenica 13 gennaio. L'appello dei gestori è quello per un acquisto collettivo tramite una raccolta fondi.

Cinema Gloria: una raccolta fondi per salvarlo

Come vi avevamo preannunciato, il Gloria è a rischio; a maggio 2020 scade il contratto d'affitto con il proprietario dello stabile e quest'ultimo è deciso a vendere. Potrebbe quindi finire per quella data la lunga storia di questo cinema, che risale al 1948. I gestori però non vogliono mollare e hanno deciso di partire con una raccolta fondi con la quale finanziare, insieme a un mutuo, l'acquisto dello stabile.

"L'idea è quella di recuperare dalla raccolta fondi almeno 300mila euro - spiega ai nostri microfoni Vincenzo D'Antuono, il presidente del circolo Arci Como, gestore del cinema - e di aprire un mutuo per altri 250mila con l'obiettivo di effettuare un acquisto collettivo dell'immobile. Contiamo, se tutto va bene, di far partire la raccolta fondi da metà febbraio ma prima, per capire se c'è un riscontro da parte dei cittadini, stiamo effettuando un sondaggio tra i soci del circolo, circa 2mila fruitori dello spazio".

Ai soci infatti è stato consegnato un questionario in cui si chiede se sarebbero disposti a donare circa 100 euro per la causa. "Stiamo ottenendo ottimi riscontri" sottolinea D'Antuono. Non sarà però questa l'unica iniziativa. "Stiamo cercando di contattare diversi personaggi del cinema italiano e internazionale affinché sposino la causa - prosegue il presidente di Arci Como - Sono convinto che, se scatta 'l'emozione', per quanto la cifra sia importante, può essere raggiunta".

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D'Antuono: "Spero il Comune ci stia vicino"

Negli anni il Gloria è cambiato molto. Solo 12 anni fa chiudeva la "semplice" sala cinematografica e nasceva, proprio ad opera di Arci, uno spazio polifunzionale che oggi ospita oltre a proiezioni di qualità, eventi musicali e culturali. E' uno spazio a disposizione di chi ha bisogno di uno spazio dove organizzare momenti dedicati alla cultura.

Vincenzo D'Antuono

"Se il crowdfunding avrà successo, sarà proprio per quello che lo Spazio Gloria rappresenta per i cittadini comaschi, una realtà che la gente conosce e apprezza - sottolinea D'Antuono - Spero ad ogni modo che l'Amministrazione comunale ci stia vicino in questo percorso, se non economicamente, a livello di immagine: credo che se luoghi che propongono attività culturali come il nostro chiudono, la città si impoverisce".

Per maggiori informazioni: https://www.spaziogloria.com/sostienici

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