Cinema Gloria in vendita? Spunta l'idea azionariato popolare

"Partiamo dal presupposto che lo Spazio Gloria sia veramente un luogo importante per i cittadini di Como" scrivono dal circolo Arci Xanadù.

Cinema Gloria in vendita? Spunta l'idea azionariato popolare
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Negli ultimi giorni si è parlato della possibile vendita del cinema Gloria di Como da parte della proprietà. "Se così fosse (e abbiamo motivo di credere che tale possibilità sia reale e potrebbe concretizzarsi a breve), saremmo davanti ad una situazione gravissima che potrebbe decretare la fine dell'esperienza dello Spazio Gloria". Scrive così il circolo Arci Xanadù che propone l'idea di un'azionariato popolare.

"Puntiamo all'acquisto collettivo della struttura"

"Premettiamo che all'oggi abbiamo ancora un contratto d'affitto che ci garantisce fine a maggio 2020, ovvero due stagioni piene; e questo è un bene perchè ci dà un pò di tempo per trovare soluzioni. Partiamo dal presupposto che lo Spazio Gloria sia veramente un luogo importante per i cittadini di Como e non solo, se è così, ci chiediamo se questi cittadini non vogliano/possano assumersi l'impegno di un grande sforzo collettivo che permetta di salvare questa esperienza. Stiamo parlando di un progetto che porti ad un acquisto collettivo della struttura. Un'idea molto semplice: un progetto di azionariato popolare in cui ognuno possa, con un piccolo versamento, acquistare un "pezzetto" del cinema. Può sembrare un'idea "velleitaria", noi pensiamo invece che possa avere successo ma ad una condizione: che la città, senta la responsabilità di questo. Pensiamo valga la pena provarci ma il problema va approcciato in positivo; non si tratta solo di un atto di resistenza, immaginate il significato di un'azione di questo tipo: una città, i suoi cittadini acquistano collettivamente un cinema per preservare un luogo di cultura della stessa città. Sarebbe un'azione di grande valore simbolico, unica in Italia".

Si prepara il progetto

"Stiamo preparando un progetto di campagna dettagliato nei suoi aspetti gestionali ed economici-finanziari, tra un mese contiamo di renderla pubblica e presentarla in un incontro nel quale vorremo celebrare anche i 70 anni del Gloria; perchè il cinema Gloria, aperto nel 1948, quest'anno compie 70 anni. Una vecchia signora che non molla e che ci sembra giusto omaggiare. Non chiederemo un aiuto, come avvenuto altre volte quando si è trattato di risolvere una qualche emergenza, quello che chiediamo è un' assunzione di responsabilità: se questo luogo è un bene comune per questa città allora crediamo che sia sua responsabilità assumersi l'impegno di preservarlo".

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