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Como piange Renzo Pigni: partigiano, deputato e primo sindaco di sinistra della città
Ha ricoperto l'incarico di primo cittadino nel 1992, poi trascorse diverse legislature in Parlamento da deputato.
Lutto nella città di Como. Nella notte infatti, tra il 24 e 25 gennaio, all'età di 93 anni Renzo Pigni. Partigiano, primo sindaco del capoluogo comasco di sinistra ma anche deputato di estrazione socialista.
Addio all'onorevole Renzo Pigni
Figura notissima nel capoluogo lariano. Fu consigliere comunale in città dal 1951 al 1994 ma ricoprì anche l'incarico di vicesindaco di Antonio Spallino. Il 30 ottobre 1992 fu eletto sindaco di Como, il primo di sinistra nella storia della città. Si dimise però nell'ottobre 1993. Partigiano, fu eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 1953 per il Partito Socialista Italiano e confermato nel 1958 e nel 1963. Fu anche segretario della Federazione Socialista a Como, nel 1964 fu tra i fondatori del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, per cui fu rieletto nuovamente deputato nel 1968. Allo scioglimento del partito ritornò nel PSI, da cui uscì nuovamente nel 1980 diventando un indipendente di sinistra. Il Comune di Como lo ha premiato con l'Abbondino d'oro, la massima onorificenza cittadina, in riconoscimento per il suo impegno politico, sociale e istituzionale.
Il ricordo dell'Anpi di Como
Lo ricorda con affetto l'Anpi di Como che sulla propria pagina Facebook scrive: "La sezione ANPI di Como esprime le più sentite condoglianze ai famigliari per l’improvvisa scomparsa del compagno Renzo Pigni. Addolora profondamente questa triste notizia oltre ad essere una grave perdita per l’antifascismo e l’ANPI tutta. Vogliamo ricordarlo sempre appassionato nel trasmettere ai giovani i valori della Resistenza e della Costituzione per cui ha dedicato la sua vita. Vogliamo ricordarlo sempre attento e lucido nelle analisi sulla società italiana ed europea, spinto dal tenace attaccamento ai principi democratici e antifascisti.
CIAO RENZO! Anpi sezione di Como Perugino Perugini".
Il saluto commosso del Prc
Pierluigi Tavecchio e Fabrizio Baggi delle segreterie provinciali e regionali del Partito Rifondazione Comunista lo ricordano così: "E’ mancato questa notte il partigiano Renzo Pigni. Un uomo tutto d’un pezzo, una persona che ha sempre dato a tutte e tutti noi un esempio di integrità morale e di lotta continua per la difesa della Democrazia e della Libertà nate dalla Resistenza.
Ricordiamo il suo entusiasmo quando si parlava di giovani antifascisti che aderivano all’ANPI, il suo sorriso, e la sua voglia di giustizia sociale che non sono mai venute meno, anche quando non era più in forma. Ci piace ricordarlo così, che sorride e che racconta orgoglioso di quando nel 1983 Sandro Pertini inaugurò a Como il Monumento alla Resistenza Europea. Ciao Renzo, che la terra ti sia lieve".
