Fondi da Regione Lombardia al Comasco per fronteggiare il rischio idrogeologico
9milioni di euro su 11 Province, dei quali 500mila euro al Comasco per quattro importanti interventi.
Ammontano complessivamente a 9 milioni di euro i finanziamenti stanziati oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Territorio e Protezione civile. Obiettivo dello stanziamento dei fondi da Regione lombardia è far fronte al rischio idrogeologico attraverso opere di manutenzione straordinaria di fiumi e torrenti e frane e smottamenti. Senza dimenticare la sistemazione e riqualificazione idraulica dei bacini dei fiumi a tutela dell'incolumità pubblica.
I fondi da Regione Lombardia per la provincia di Como
Per la provincia di Como sono stati stanziati in totale 500mila euro per la sistemazione idraulica di due bacini e per la frana in Val di Rezzo. Nello specifico andranno 150mila euro per i lavori sul torrente Valle di Sorico nell'omonimo Comune, 200mila euro per quelli sul fiume Lambro e alla foce del Lambrone nei Comuni di Canzo, Asso, Erba e Eupilio. Ed infine sono stati stanziati 150mila euro per la sistemazione della frana del versante in Val di Rezzo.
"Regione Lombardia è sempre molto attenta al territorio e lo dimostra anche con questo stanziamento di risorse importanti per mitigare e prevenire il dissesto idrogeologico - ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il
Consiglio regionale Fabrizio Turba, commentando il provvedimento assunto questa mattina dall'Esecutivo di Palazzo Lombardia - Rivolgo quindi un grazie sentito all'assessore regionale al Territorio per l'impegno e l'attenzione rivolta alla nostra provincia".
I commenti degli assessori regionali
Soddisfatto l'assessore al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni secondo il quale "si tratta di 30 interventi prioritari individuati partendo dalle segnalazioni più urgenti giunte dal territorio e dalle sedi provinciali di Regione Lombardia. Abbiamo deciso di finanziarli in base al grado di rischio che corrono i centri abitati e le principali infrastrutture coinvolte. Oltre agli stanziamenti decisi oggi, che vanno a coprire le principali opere individuate con i requisiti dell'urgenza, e' altrettanto importante aver messo in campo un piano d'intervento che tra l'altro dà la possibilità alla nostra Regione di poter accedere a ulteriori fondi messi a disposizione dal Governo nazionale, rispondendo così ancora una volta puntualmente alle necessità espresse dal territorio".
"Il provvedimento, pienamente condiviso dai rappresentanti degli Enti locali - ha poi spiegato l'assessore alla Montagna Massimo Sertori - avrà impatto su tutto il territorio regionale, tenendo conto delle specifiche peculiaritàdei territori montani,
differenziandoli da quelli di pianura e di collina. Regione Lombardia ancora una volta non perde di vista le esigenze della salvaguardia ambientale e idraulica, nonchè della sicurezza dei cittadini residenti".