Funicolare di Lanzo: la Regione stanzia i primi fondi

La Giunta di Regione Lombardia ha programmato il primo contributo di 60.000 euro per la messa in sicurezza della stazione di Santa Margherita di Valsolda.

Funicolare di Lanzo: la Regione stanzia i primi fondi
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Funicolare di Lanzo - Santa Margherita: il Comitato per la riattivazione annuncia il raggiungimento del primo obiettivo.

Funicolare: primo incontro in Alta Valle Intelvi

A quasi 110 anni dall'inaugurazione della «Ferrovia Funicolare per il Belvedere di Lanzo d'Intelvi» (così si legge negli atti ufficiale del 1907), il Comitato Promotore per la sua riattivazione - che nei prossimi giorni ricorderà i 25 anni di attività - esce soddisfatto dal Tavolo convocato nel neonato Comune intelvese.

A dare una svolta al progetto che mira a riattivare l'impianto che collega Lanzo a Santa Margherita di Valsolda (con un tempo di percorrenza di circa venti minuti) è stata la Giunta Regionale: nella seduta di ieri sono stati infatti stanziati i primi 60.000 euro per la messa in sicurezza della stazione a valle della funicolare. Il ripristino completo dell'opera ha un costo stimato compreso tra i 6 e gli 8 milioni di euro.

Progetto condiviso con due Sindaci neo eletti

Il Tavolo convocato a Lanzo per la definizione dell'accordo di programma ha visto la presenza di due new entry: il Sindaco del nuovo Comune di Alta Valle Intelvi Marcello Grandi e il Sindaco di Porlezza Sergio Erculiani. Sono poi intervenuti il Presidente del Comitato Promotore Adalberto Piazzoli, il Consigliere delegato della Provincia Ferruccio Cotta e un rappresentante del Comune di Valsolda (il Sindaco Giuseppe Farina era assente perché impegnato all'estero). Tutti gli amministratori hanno assicurato un impegno assoluto nella gestione dell'infrastruttura e nella realizzazione delle opere connesse (parcheggi e collegamenti pubblici con il Belvedere in primis).

Esulta il Comitato

«Lo stanziamento deliberato dalla Giunta rappresenta il primo importante investimento che Regione Lombardia fa sulla funicolare dopo quello iniziale del 1977 per rifare il tetto alle due stazioni» ha osservato il prof. Piazzoli. «Interpretiamo questa decisione come una chiara volontà di valorizzare l'intera infrastruttura, per questo attendiamo in tempi brevi una risposta positiva alla richiesta di attivazione della procedura di accordo di programma». Solo a questo punto, infatti, sarà possibile avviare la fase esecutiva dei lavori.

Il Presidente del Comitato ha concluso ringraziando il consigliere regionale Francesco Dotti e il Sottosegretario Alessandro Fermi, invitandoli ad organizzare una riunione operativa con l'Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte.

 

 

E.R.

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