"Il mio mal d'Africa per aiutare gli ultimi"

La sua è una storia di coraggio e amore.

"Il mio mal d'Africa per aiutare gli ultimi"
Pubblicato:
Aggiornato:

Il mal d'Africa come forza per continuare la sua battaglia ma anche con la sofferenza di sentirsi "solo" una goccia nel mare. La storia di una volontaria di Mariano Comense.

"Il mio mal d'Africa per aiutare gli ultimi"

È un fiume in piena, una forza della natura che nemmeno la malaria è riuscita a fermare. "L’ho presa due volte, ma è sempre stata colpa mia. Prima di partire avrei dovuto fare una cura ricostituente ma ero di fretta e non pensavo fosse così importante". Lei è Mariangela Mosconi, 58 anni, e da 10 anni è volontaria in Tanzania per aiutare gli ultimi, tra bambini e lebbrosi. Ha contribuito a creare un pozzo e soprattutto un asilo, all’interno di una foresta per il villaggio di Itandala e un dormitorio. Ma la sua missione non è ancora finita.

L'intervista sul Giornale di Cantù da sabato 20 marzo 2019 in edicola
DA CELLULARE, SCARICA LA APP DEL GIORNALE PER SFOGLIARE L’EDIZIONE e da Pc clicca qui

Seguici sui nostri canali