Imprese di oggi e di domani. Confesercenti Como premia le botteghe storiche

Verranno premiati negozianti storici di Como, Cantù, Val d'Intelvi e il sindaco di Olgiate Simone Moretti.

Imprese di oggi e di domani. Confesercenti Como premia le botteghe storiche
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Giovedì 20 Giugno, alle 17.15 nella sede di Como, si terrà l'assemblea provinciale di Confesercenti Como "La bottega del futuro: Confesercenti per le imprese di oggi e domani". In questa speciale occasione il presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli, unitamente al presidente della Camera di Commercio di Como e Lecco, Marco Galimberti, al presidente di Confesercenti Lombardia, Gianni Rebecchi, ai rappresentanti dell'amministrazione comunale di Como e al sindaco di Cantù, Alice Galbiati conferiranno i premi alla carriera alle imprese storiche che con il loro lavoro e operato hanno reso grandi il commercio e i mercati della provincia di Como.

Confesercenti Como premia le botteghe storiche

I premi per Como verranno conferiti a Luciano Autiero, Luciano Accorsi e Stefano Lucisano. I premi per Cantù verranno consegnati a Irene Pelligra, Luciano Tiziani, Angelo Cesana e Gian Paolo Barzaghi. Per la Val d'Intelvi a Roberto Puricelli. Un premio speciale per la difesa dei mercati tradizionali e del commercio verrà conferito al sindaco di Olgiate Comasco Simone Moretti.

L'assemblea

Questi i temi che verranno toccati dal presidente Claudio Casartelli nella sua relazione:

1) Camera di Commercio di Como e Lecco, allargamento, coinvolgimento e condivisione di tutte le associazioni di categoria: non un club ristretto, ma un ente partecipato da tutti gli attori economici per promuovere lo sviluppo di tutte le imprese, nessuna esclusa

2) Veniamo da un profonda crisi economica che ha colpito pesantemente anche il commercio: ora però siamo in una fase di stabilizzazione e per stare sul mercato le imprese, anche quelle del commercio, necessitano di un cambio 4.0: la pagina Facebook o il sito internet sono già grandi strumenti di promozione. Spazio ai giovani. Non vuol dire che il digitale va a sostituire le persone: le imprese del commercio, le botteghe, anche quelle del futuro si distinguono per il rapporto umano

3) Impensabile reintrodurre il sistema delle licenze, ma un processo di qualificazione per chi vuole fare commercio e artigianato è necessario: così si tutelano le imprese e i consumatori. Vi sono figure professionali che non si possono inventare da un giorno all'altro: la professionalità è richiesta

4) Un occhio di riguardo alla repressione della concorrenza sleale, alla lotta alla contraffazione: la legalità sui mercati è richiesta a tutte le imprese, senza distinzioni

5) Si ponga fine alla delegittimazione dei corpi intermedi (avviata dal Governo Renzi): le associazioni di categoria hanno avuto un ruolo fondamentale nella tenuta del sistema Italia nel momento di grave crisi economica. Ritornino anche le province elette direttamente a suffragio universale: sono un corpo intermedio utile nella loro attività di coordinamento

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