In tenda lungo la diga foranea a Como: sanzionate due giovani

Una pattuglia della Polizia Locale ha sanzionato due cittadine francesi, una di 18 anni e l’altra di 19 anni,

In tenda lungo la diga foranea a Como: sanzionate due giovani
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Due francesi sono state sanzionate per aver posizionato una tenda lungo la diga foranea a Como.

In tenda lungo la diga foranea a Como: sanzionati

Una pattuglia della Polizia Locale ha sanzionato due cittadine francesi, una di 18 anni e l’altra di 19 anni, per aver posizionato una tenda canadese lungo la diga foranea Caldirola. Alle due giovani è stata comminata una sanzione di 25 euro per aver violato l’articolo 92 del regolamento di Polizia Municipale che vieta di “…sdraiarsi sulle panche dei pubblici giardini sui muriccioli e sui parapetti nelle strade nelle piazze …”. L’episodio è avvenuto circa alle 9 di mattina e la posizione della tenda oltre ad essere fuori luogo impediva le pulizie della ditta Aprica. Le due hanno immediatamente rimosso la loro canadese dicendo agli agenti che si erano posizionate in quel punto la notte precedente perché sembrava un posto sicuro.

Le multe

Nel periodo dal 20 al 29 luglio nel controllo del territorio del comune di Como sono stati impegnati 126 operatori di pronto intervento della Polizia Locale, con una media di 6 pattuglie al giorno. Sono state 200 le operazioni di gestione della circolazione stradale tra le quali l’istituzione e la regolamentazione del senso unico alternato in via per Cernobbio a causa dell’improvviso cedimento del manto stradale, e in via Bixio in occasione della chiusura parziale per la posa della fibra ottica. Tra le attività compiute dagli agenti della Polizia Locale da segnalare 11 posti di controllo nei quali sono stati effettuati accertamenti su 222 veicoli e 70 persone.

Sono stati redatti 322 avvisi di violazione per sosta vietata e contestati 102 verbali per violazioni alle norme di comportamento della circolazione stradale. Ancora una volta le due norme più violate sono quelle relative all’uso del cellulare durante la guida e il mancato uso dei sistemi di ritenuta (19 in totale). Gli agenti di Polizia locale durante i loro controlli hanno sospeso dalla circolazione 7 veicoli perché non avevano la revisione, sequestrato 4 veicoli per mancata copertura assicurativa, rimosso 20 veicoli perché intralciavano la circolazione. Fra questi si segnala anche un rimorchio con targa tedesca lasciato in viale Innocenzo XI a poca distanza dalla sede del comando.

I controlli

I controlli sul rispetto dei regolamenti comunali (compresa l’ordinanza sindacale 32/2018) sono stati 17. Sono continuati i controlli e passaggi in tutti i parchi cittadini con particolare attenzione a quelli di via Anzani e via Leoni. Sono state accertate 3 violazioni all’ordinanza sindacale 32/2018. Oltre agli operatori di pronto intervento sono stati impiegati anche altri 83 operatori delle varie unità specialistiche della Polizia Locale con una media di oltre 8 agenti al giorno. I controlli di natura commerciale compiuti da questi specialisti sono stati 36. Particolare attenzione, anche per la stagione in corso, è stata rivolta alle strutture ricettive: ben 16 i controlli. In nessun caso sono state riscontrate violazioni. Operazioni congiunte tra operatori specialisti nella sezione Commercio e quelli del Pronto intervento hanno portato a 8 sequestri di merce per commercio abusivo, per un totale di 203 cappelli, 31 ombrelli, altra chincaglieria e 16 casse di frutta.

Polizia giudiziaria

Martedì 24 luglio sono stati identificati due cittadini tunisini che avevano occupato abusivamente uno stabile in via Donatori di sangue. A seguito dei controlli sui due extracomunitari, effettuati con l’ausilio dell’Ufficio Immigrazione della Polizia di Stato, si è accertato che uno di questi era gravato da un provvedimento di espulsione. Ottenuto il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria è stato accompagnato presso il CIE di Bari da dove è stato rimpatriato nel paese di origine. Il connazionale, pur essendo irregolare non è stato colpito dalla misura dell’allontanamento dal territorio nazionale e se l’è cavata con una semplice denuncia a piede libero per violazione della normativa sugli stranieri.

Patente con l' "aiutino"...

Il giorno prima, lunedì 23 luglio, gli uomini dell’unità operativa sicurezza urbana con l’ausilio di alcuni agenti del reparto operativo hanno sventato l’ennesima truffa organizzata, questa volta messa in atto da una cittadina Libanese, per superare l’esame teorico per l’ottenimento della patente di guida. Addosso alla donna sono state rinvenute apparecchiature elettroniche che consentivano all’aspirante di trasmettere in tempo reale la scheda con i quiz dell’esame teorico ad una persona rimasta sconosciuta e di ricevere dalla stessa mediante un auricolare le risposte corrette. La donna è stata denunciata per truffa alla Procura della Repubblica mentre continuano le indagini per assicurare alla giustizia anche la persona che avrebbe suggerito le risposte ai quiz ministeriali.

Una pratica diffusa

E’ bene ricordare che poco tempo prima, esattamente il 12 luglio, un altro cittadino extracomunitario, in quel caso pakistano, era stato sorpreso sempre dal personale della squadra di P.G. della Polizia Locale nell’atto di trasmettere ad un soggetto rimasto sconosciuto i quiz della prova teorica per il conseguimento della patente di guida. Anche in questo caso l’uomo è stato denunciato per truffa alla Procura della Repubblica; stanno proseguendo le indagini per scoprire l’identità della persona che avrebbe dovuto fornire le risposte corrette all’esaminando anche per capire se dietro questi episodi, sempre più frequenti, vi sia una organizzazione criminale che lucra sulle aspettative (in particolare dei cittadini stranieri) di superare “agevolmente” gli esami per il conseguimento della patente. In totale negli ultimi mesi sono state ben sei le informative di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria.

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