No alla droga in scena lo spettacolo teatrale al Monnet

Grande entusiasmo da parte dei ragazzi che hanno partecipato allo spettacolo.

No alla droga in scena lo spettacolo teatrale al Monnet
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Ieri all'istituto Jean Monnet di Mariano Comense è andato in scena lo spettacolo "Stupefatto", un'opera teatrale che punta a sensibilizzare i giovani sul no alla droga.

No alla droga in scena lo spettacolo teatrale al Monnet

L'istituto ha raccontato così lo spettacolo, sul suo profilo Facebook, "Al J.Monnet è andato in scena lo spettacolo "Stupefatto..." un monologo teatrale per sensibilizzare i ragazzi sul tema della droga. A tenere agganciati alle poltrone per quasi due ore i ragazzi è stato il bravissimo attore Fabrizio De Giovanni. Parole semplici, ma dirette, che narrano l'iniziazione di un 14enne alle droghe, dalla apparente innocua canna fino alla spirale dell'eroina, salvato solo dal sostegno e dall'aiuto della famiglia. Portare il teatro dentro la scuola è il mezzo migliore per lanciare messaggi che restano nella memoria dei nostri ragazzi! Lavoro bellissimo, emozionante ed educativo! Un grazie va a Fabrizio, Enrico e Mara Chiara!!!!".

Il consiglio ai giovani: "Trovate una passione che vi tenga lontano dalle droghe"

Enrico Comi, autore del libro che ha dato vita allo spettacolo, intervistato dal Giornale di Cantù nel 2017 aveva raccontato: "Nel libro ho cercato di raccontare degli aneddoti su come ci si avvicini alla droghe e poi non si riesca a smettere. Dopodiché, con l’aiuto di Fabrizio De Giovanni, ho messo in scena anche lo spettacolo. Inizialmente facciamo credere ai ragazzi che siamo d’accordo sull’utilizzo delle canne, poi, attraverso dei ragionamenti, lasciamo intendere come questo sia sbagliato". Un consiglio ad un ragazzo che oggi sta facendo uso di droga? "Deve trovare una passione, crearsi una vita lontano da coloro che lo hanno spinto a utilizzare le droghe. Lo sport, o un altro interesse forte, possono essere d’aiuto in questo percorso ".  Collabora attivamente con qualsiasi ente ed associazione di qualsivoglia etnia, religione o fazione politica. "La prevenzione droghe ed il futuro dei giovani non è un monopolio di alcuni o dello stato. È un dovere civile che prescinde dal colore della pelle o dall'abito che s'indossa."

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