La banda unisce suonando De Sfroos STORIE SOTTO L'OMBRELLONE

Il corpo musicale di Lurate Caccivio "suona" in dialetto e si porta a casa il premio "Partecipazione e sussidiarietà". Un nuovo tassello per la banda cittadina, da sempre impegnata non solo nel campo della musica ma anche in quello sociale.

La banda unisce suonando De Sfroos

Tante sono infatti le iniziative messe in campo negli anni. L’ultima in ordine cronologico, che ha visto il coinvolgimento di circa 200 alunni, ha conquistato anche il Centro di servizi per il volontariato di Como e Varese. Sabato 4 maggio l’associazione è stata premiata a Villa Recalcati per il suo progetto "De Sfroos", svolto nella primavera dello scorso anno con le classi quinte delle scuole primarie e gli studenti di prima media all’interno del percorso denominato "Continuità".

"Ho tenuto quattro incontri per classe insegnando testo e musica di alcune canzoni di Van de Sfroos: “La Nocc”, “Nonu Aspis”, “La Ranza”, “El Diavul” e “Zia Luisa” - racconta la vicepresidente Ylenia Desiglioli - Il nostro maestro Flavio Brunati le ha invece arrangiate per banda. Al termine, il 7 aprile, nel parco della scuola media, si è tenuto il saggio finale". Duplice l’obiettivo del progetto.

Da una parte rispolverare la tradizione e dall’altro creare un legame tra elementari e medie in un percorso di continuità. "Durante il concerto la banda degli adulti ha suonato la base delle canzoni mentre gli studenti hanno cantato - prosegue Desiglioli - Riscoprire il dialetto è estremamente importante e troppo spesso ce lo si dimentica: è il nostro legame con il passato, con la nostra storia e le nostre tradizioni. Inoltre è stato un ottimo modo per portare la musica a scuola e devo dire che la risposta è stata fantastica. Questo premio ci riempie di orgoglio e ci sprona ad andare avanti ancora con più impegno".

Massimo Montorfano

(Giornale di Olgiate, sabato 11 maggio)