L'associazione "Cerere" alla scoperta del genio di Volta

Inizio anno col botto per il sodalizio appianese.

L'associazione "Cerere" alla scoperta del genio di Volta
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Inizio stagione col botto per l’associazione culturale "Cerere" nel nome di  Volta.

"Cerere", prima serata riuscita

Sala gremita in Villa Rosnati e pubblico estasiato, venerdì 20 settembre, al primo dei sei incontri previsti dal calendario annuale,  di cui tre nel 2019 e tre nel  prossimo anno. Storia e scienza l'hanno fatta da padrone con la presentazione del libro "Ricordando Alessandro Volta" degli autori Damiano Lurati e Renato Spina, professori esperti in ambito elettrotecnico. Meraviglia e stupore anche per gli esperimenti in diretta con il pubblico coinvolto nella creazione della famosa pila. "Il nostro proposito è proprio quello di far conoscere il genio di Volta e le sue scoperte fondamentali per tutta l’umanità, che all’epoca lo portarono a essere conosciuto e ammirato addirittura da Napoleone e anche da illustri personaggi italiani ed europei con i quali intratteneva scambi, visite e rapporti epistolari - spiegano gli autori - Siamo onorati di essere stati invitati dall’associazione culturale Cerere che già da due anni si è fatta portavoce di proposte molto interessanti e seguite da un numeroso pubblico". A fine serata è stato svelato il collegamento architettonico presente in piazza Libertà  con il tempio Voltiano situato ai giardini a lago. Particolare significativo e importante, individuato da uno studio approfondito da Monica Giopp, presidente del sodalizio, con gli autori. "Mi ha molto colpito l’aspetto delle  escursioni in montagna di Volta per scopi di studio con l’utilizzo di strumenti quali barometri e termometri per la rilevazione delle grandezze atmosferiche, che addirittura pone il personaggio come precursore dell’alpinismo", interviene la presidente. "Il figlio di Volta, Zanino Volta, fu il promotore della proposta della galleria sotto il Monte Spluga e, con il fratello Luigi Volta, fondò una rivista a carattere tecnico dove spesso trattò temi a lui congeniali: il sistema ferroviario. La nostra mascotte appena inserita, Alessandro Cabella, di soli 20 anni, dedicherà una serata, nel 2020, alla presentazione del suo secondo libro, in occasione dell’anniversario dei 100 anni  del passo Spluga".  Giopp aggiunge: "Siamo soddisfatti indubbiamente del numeroso pubblico,  anche da fuori paese, che a ogni evento ci segue. Ogni incontro viene studiato con cura con un lavoro intenso che dura mesi. L’organizzazione, la gestione e la diversificazione degli eventi in programma necessitano anche di un supporto economico: invitiamo le Amministrazioni comunali anche dei paesi limitrofi, gli imprenditori privati e i cittadini a supportare le attività proposte dall’associazione culturale. Per tutte le informazioni il nostro numero è 346-2329526". Il prossimo appuntamento sarà  venerdì 18 ottobre, alle 20.45 in Villa Rosnati con Plinio il Vecchio, l’illustre comasco, scrittore, naturalista. Dialogheranno Luigi Picchi e Fabio Cani.

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