Mercato di Como: Confesercenti attacca sul padiglione ex grossisti

Confesercenti non le manda a dire a chi vorrebbe mettere ancora soldi nel padiglione ex grossisti.

Mercato di Como: Confesercenti attacca sul padiglione ex grossisti
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Confesercenti attacca senza mezzi termini coloro i quali vorrebbero mettere altri soldi pubblici al padiglione ex grossisti del Mercato di Como.

Mercato di Como: "Un disastro"

"E' già stato fatto un disastro da Camera di Commercio, Confcommercio e Giunte Bruni-Lucini sul padiglione ex grossisti del mercato coperto di Como creando una cattedrale nel deserto. E' inaccettabile che adesso si possa pensare di investire ulteriori milioni di euro pubblici per mettere a norma il padiglione e insediare sulla carta grande distribuzione e bizzarre soluzioni commerciali: se si vogliono investire soldi pubblici, lo si faccia per ristrutturare il mercato coperto e renderlo finalmente un luogo di grande attrazione commerciale e turistica. Il padiglione ex grossisti diventi invece una sala per realizzare eventi, meeting e conferenze".

Il coordinatore Anva di Confesercenti Como Luca Parravicini lancia un monito e un altolà a chi vorrebbe sperperare ulteriore denaro pubblico per il padiglione ex grossisti, senza programmare invece i necessari interventi di ristrutturazione del mercato coperto dove ogni giorno operano decine di venditori di generi alimentari e dove si intersecano le storie di migliaia di cittadini che effettuano i loro acquisti. Riqualificazione per quale già lo scorso gennaio era stata bocciata una mozione della minoranza in Consiglio comunale a Como.

"Quell'area deve diventare una sala eventi"

"La chiusura del piano superiore e la predisposizione del padiglione ex grossisti in sala eventi e conferenze richiede un minimo impegno finanziario. Gli investimenti importanti, onerosi economicamente e oggi non più rinviabili, devono invece essere indirizzati verso il mercato coperto. Senza contare che uno spazio per appuntamenti nel padiglione ex grossisti permetterebbe di dotare la città un nuovo e necessario auditorium che, se ben gestito, genererebbe anche reddito per il Comune o per il soggetto chiamato ad amministrarlo" ha concluso Parravicini.

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