Miss Mamma Italiana scende in campo al carcere di Torino. In squadra una mamma di Cantù

Una bella iniziativa.

Miss Mamma Italiana scende in campo al carcere di Torino. In squadra una mamma di Cantù
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La Nazionale di Calcio di “Miss Mamma Italiana”, composta dalle mamme vincitrici di fascia del concorso, dalla sua prima edizione ad oggi, ha giocato una partita davvero speciale, infatti le Mamme Miss hanno indossato la casacca della Nazionale di “Miss Mamma Italiana” per giocare la “Partita del Sorriso” contro il “Team Mamme e le Donne detenute”, recluse nel carcere torinese “Lorusso Cutugno”.

Miss Mamma Italiana scende in campo al carcere di Torino. In squadra una mamma di Cantù

La “Partita del Sorriso”, così è stato definito l’incontro diretto dall’Arbitro Federale Ettore Minischetti, dell’Associazione Italiana Arbitri Sezione di Torino, è stato vinto dal “Team Mamme e Donne detenute”, ma la vera vittoria è stata quella da parte delle Mamme Miss, di aver regalato sorrisi, abbracci ed un messaggio di solidarietà a Mamme e Donne, molte delle quali dovranno scontare tanti anni di reclusione. Tra le calciatrici “Miss” il cui Capitano è Barbara Semeraro “Miss Mamma Italiana Sponsor Top 2016” è scesa in campo anche: Luisa Procopio di Cantù “Miss Mamma Italiana Dolcezza 2018”.

L'iniziativa

Paolo Teti, Patron di “Miss Mamma Italiana” spiega: "Lo scorso anno, ho avuto contatti con il Ministero di Giustizia per valutare la possibilità di poter regalare alle Mamme detenute, una giornata diversa rispetto a quelle che loro vivono ogni giorno ed alle Mamme Miss la possibilità di portare un sorriso a queste persone. Il Ministero di Giustizia, dopo aver valutato la serietà del concorso “Miss Mamma Italiana”, il primo ed unico concorso nazionale di bellezza e simpatia dedicato a tutte le mamme italiane, giunto quest’anno alla sua 26° edizione e la “mission” della Nazionale di Calcio di “Miss Mamma Italiana”, che è quella di sostenere “Arianne Endometriosi”, Associazione Onlus Nazionale per la lotta all’endometriosi, di cui è Presidente la Dottoressa Sonia Cellini, ci ha autorizzato a giocare due partite in due Istituti di pena, “Rebibbia” a Roma e “Lorusso Cutugno” a Torino, devo dire che questa giornata trascorsa a Torino, ha fatto capire a tutti noi quanto è importante la libertà e quanto è prezioso regalare affetto e sorrisi alle persone che soffrono, che siano in carcere, in ospedale o nelle proprie abitazioni".

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