No Tav: nel pomeriggio incontro a Como

Un momento di confronto allo Spazio Parini per approfondire il delicato tema.

No Tav: nel pomeriggio incontro a Como
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No Tav, se ne parla oggi pomeriggio a Como, appuntamento proposto dal Circolo Arci Terra e Libertà, Arci provinciale Como.

No Tav, incontro per saperne di più

Domenica 17 marzo, alle 15.30 allo Spazio Parini in via Parini &, l'Arci invita all'incontro "C'è chi dice no" con  Alberto Poggio. "Il relatore fornirà dati, informazioni, ragionamenti e idee per capire  perché è vitale anche nel nostro territorio l’ opposizione al Tav Torino Lione", spiegano gli organizzatori.  E ancora: "Il tunnel  per l’alta velocità  relativo al tratto Torino - Lione era  stato pensato nel 1989 e  qualche mese dopo iniziarono le proteste in Val di Susa che diedero vita, negli anni successivi, a un movimento  sempre più  attivo  e ampio che continua a resistere tuttora opponendosi alla realizzazione dell’opera. Da allora sono state  condotte numerose ricerche  e prodotti tanti documenti. Le motivazioni di fondo  dell’opposizione alla linea dell’alta velocità sono basate su due elementi: il pericolo ambientale e la inutilità dell’opera".

Lotte, proposte e approfondimento

"Sono passati trenta anni di lotte, proposte, studi, incontri, manifestazioni, scontri ma la caratteristica principale di questa lotta, conosciuta in tutto il mondo, è che  non è una lotta “ideologica”,  come tanti vorrebbero  far credere. Si basa su dati e studi,  su proposte. Ha saputo coinvolgere cittadini ed istituzioni (tantissimi sono stati i sindaci No Tav di ogni parte politica). Certamente le sinistre e successivamente il M5s hanno fatto della lotta al Tav un’importante parte della loro proposta ambientalista, ma le adesioni sono andate molto al di là delle parti politiche che si sono impegnate a sostenere la lotta degli abitanti della Val di Susa. Una  caratteristica purtroppo negativa è che tutti ne parlano, ma pochi conoscono veramente i fatti sia tecnici che politici per schierarsi con consapevolezza della realtà. Oggi l’opera è messa al centro di uno scontro di potere tra Lega (favorevole) e M5s (contrario). Le principali opposizioni parlamentari al governo giallo-verde sostengono il sì insieme alla Lega (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Partito democratico), mentre Sinistra italiana lotta anche in Parlamento contro la Tav insieme, all’esterno di esso, a Prc e movimenti.

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