Olimpiadi 2026, chi sarà il manager che gestirà l’evento?

Nell'incontro di oggi si è parlato anche di infrastrutture.

Olimpiadi 2026, chi sarà il manager che gestirà l’evento?
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Incontro istituzionale oggi a Milano per le Olimpiadi 2026. Al centro del dibattito, tra l’altro, le caratteristiche che dovrà avere il manager destinato a gestire l’organizzazione dell’evento.

Olimpiadi 2026, le parole di Fontana

“Abbiamo fatto passi importanti avanti sul metodo di lavoro per arrivare ad individuare anche il profilo del manager che avrà la responsabilità di rendere operativa la macchina olimpica dal punto di vista organizzativo. I contatti tra tutti i soggetti coinvolti continueranno ad essere costanti, così come continueremo a lavorare per condividere con il nuovo Governo il percorso per arrivare al traguardo delle Legge olimpica. Ribadisco che da parte della Regione Lombardia ci sarà sempre massima collaborazione perché sono convinto che solo attraverso un gioco di squadra potremo raggiungere un risultato importante”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine dell’incontro per farle il punto sulle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 che si è svolto questa mattina a Palazzo Lombardia alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del sindaco di Milano, Giuseppe Sala e del vice sindaco di Cortina, Luigi Alverà. Erano collegati in video conferenza anche il presidente del Veneto Luca Zaia e quello della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Il tema delle infrastrutture

Fontana ha aggiunto: “Avevamo già presentato al Governo precedente un elenco di opere pubbliche infrastrutturali necessarie a rendere efficiente il sistema della mobilita’ in vista di questo grande evento. Stiamo già provvedendo a farlo pervenire al nuovo ministro delle
Infrastrutture, Paola De Micheli, sicuri di proseguire nel percorso delineato. Per la realizzazione delle opere è necessario ovviamente anche il coinvolgimento del territorio e la valutazione degli aspetti ambientali oltre che economici. Sono tutti aspetti che abbiamo trattato e che verranno valutati con la massima attenzione. Noi abbiamo sempre detto che il principio fondamentale è la sostenibilità e quindi realizzeremo solo interventi strettamente necessari”.

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