Parkinson la Giornata nazionale all'ospedale Sant'Anna

Sabato gli specialisti di Neurologia a disposizione di pazienti e familiari.

Parkinson la Giornata nazionale all'ospedale Sant'Anna
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Parkinson, sabato 24 novembre l'ospedale Sant'Anna impegnato in un'iniziativa in occasione della Giornata nazionale.

Parkinson, iniziativa di informazione

Per sabato 24 novembre è in programma all'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia un'iniziativa di informazione in occasione della X Giornata Nazionale del Parkinson, promossa dalla Fondazione Limpe per il Parkinson onlus e Accademia Limpe - Dismov.

Specialisti a disposizione

Gli specialisti dell'Unità operativa di Neurologia che si occupano dell'Ambulatorio del Parkinson saranno a disposizione di pazienti, familiari e cittadini dalle 9 alle 13 nel Poliambulatorio 2 (piano 0 blu), stanze 50 e 51, per dare informazioni sulla patologia. L'accesso è libero e non serve l'impegnativa del medico di medicina generale.

Malattia neurodegenerativa

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa, a evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge, principalmente, alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell'equilibrio. La malattia fa parte di un gruppo di patologie definite "Disordini del Movimento" e tra queste è la più frequente.  Oggi in Italia si contano circa 300.000 persone con malattia di Parkinson. Nei prossimi 15 anni questo numero è destinato a raddoppiare al ritmo di circa 6.000 nuovi casi l’anno, di cui la metà ancora in età lavorativa.  Questa malattia si riscontra in entrambi i sessi, con una lieve prevalenza in quello maschile. L'età media di esordio è intorno ai 58-60 anni, ma circa il 5 % dei pazienti può presentare un esordio giovanile tra i 21 e i 40 anni. Prima dei 20 anni è estremamente rara. Sopra i 60 anni colpisce l'1-2% della popolazione, mentre la percentuale sale al 3-5% quando l'età è superiore agli 85.

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Commenti
Barbara

tutto molto bello, peccato che mio padre, al quale è stato diagnosticata questa patologia in fase iniziale, sta aspettando DAL 3 SETTEMBRE di avere le disponibilità dei neurologi per poter fare una visita che andava fatta entro 10 giorni dalla data di cui sopra; e nonostante innumerevoli chiamate e tentativi allo sportello, anche cambiando, su consiglio dell'operatore, il livello di urgenza dell'impegnativa, ad oggi il NULLA più totale. "non ci sono date disponibili, riprovi tra una settimana", questa è la risposta che ci sentiamo date ogni volta. e intanto mio padre, nello sconforto più totale, non ha ancora iniziato alcuna terapia.

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