Passione animali: una gatta mascotte del Comune STORIE SOTTO L'OMBRELLONE

Si aggira per il parco e per il Comune un’insolita presenza. La si può incontrare mentre si gode il sole sdraiata nel prato, o mentre gironzola tra i passanti a caccia di uno spuntino: una placida gatta ha infatti conquistato il cuore e la simpatia degli utenti del municipio e dei suoi dipendenti, che da diversi anni hanno imparato a conoscere questa inusuale habitué arosiana.

Passione animali: una gatta mascotte del Comune

Una storia curiosa quella che ha luogo nel municipio di Arosio e nel suo parco, dove i tanti passanti sono ormai abituati alla presenza del tranquillo felino. A raccontare questa singolare realtà è Alberto Conti, responsabile amministrativo del Comune, che quotidianamente si prende cura dell’ospite. "Tra noi si è creato nel tempo un rapporto di confidenza e di amicizia – racconta – quando mi vede, anche in lontananza, basta un cenno o un fischio e subito mi viene incontro. Questa placida gattina è ormai una figura storica per chi passa da queste parti». «È stata presa in carico per la prima volta circa nove anni anni fa dal vecchio custode del municipio, poi venuto a mancare, che probabilmente l’ha trovata abbandonata o smarrita per la strada. Lui l’ha presa in cura e l’ha cresciuta. Non le ho mai dato un nome, forse perché questa persona, che per prima l’aveva adottata, aveva deciso di chiamarla in un modo che oggi purtroppo è andato perso. Anche per rispetto ho preferito non darle nessun altro nome: le basta un cenno per capire che la sto chiamando".

Passa il tempo nel parco

Un rapporto curioso quello che si è andato costruendo nel tempo tra i due: "Come tutti i gatti – racconta Conti – ha uno spirito molto indipendente, quasi anarchico oserei dire, e non è un classico gatto domestico sempre alla ricerca di attenzioni. Le piace farsi coccolare e accarezzare, ma sempre alle sue condizioni: se ne ha voglia si fa avvicinare, altrimenti se ne sta per conto suo. Ogni tanto è possibile incontrarla mentre gironzola tra i passanti, alla ricerca di qualcuno che le regali un po’ di cibo, che apprezza sempre volentieri".

"In Comune le abbiamo preparato anche una cuccetta comoda per trascorrere la notte, ma non credo l’abbia mai utilizzata, preferisce vivere nel parco. Solo una notte, chissà come, è riuscita a sgusciare nell’ambulatorio del piano terra del municipio. Il medico di turno l’ha trovata la mattina seguente mentre dormiva placidamente sulla sua poltrona. Giustamente, aveva scelto il posto più comodo per riposare tranquillamente. Generalmente, passa la maggior parte del suo tempo nel parco adiacente al municipio, e cerchiamo ovviamente di evitare che si intrufoli negli uffici comunali, anche se ogni tanto scivola nel pian terreno del Comune: una volta l’ho persino sorpresa a sonnecchiare in una scrivania".

Socievole ma orgogliosa

"Ha un carattere orgoglioso, ma è sempre socievole, e osservandola negli anni ho notato come un animale possa arrivare a provare empatia a livelli davvero alti. Nei giorni in cui il vecchio custode era mancato, lei non si faceva trovare oppure si aggirava sconsolata nei paraggi. Anche lei aveva capito che qualcosa si era interrotto, era davvero giù". Oggi, Conti racconta di come sia piacevole vederla interagire con gli utenti e con i passanti: "È un animale molto bello, bianca, col il manto coperto da macchie nere e rossicce, si nota subito. Vederla giocare nel parco, soprattutto con i bambini, che la adorano, strappa sempre un sorriso. È una presenza che ha saputo dare qualcosa in più all’ambiente che la circonda: regala un calore, un senso di socievolezza e allo stesso tempo di pace che è sicuramente piacevole da vedere e da provare nella routine quotidiana".

(Giornale di Cantù, sabato 17 febbraio)