Picco influenza atteso per metà febbraio CONSIGLI UTILI

Intanto i reparti di Pronto Soccorso degli ospedali Sant’Anna di San Fermo della Battaglia e Sant’Antonio Abate di Cantù sono già in stato di sovraffollamento.

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Il centro di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità ha rilevato negli ultimi giorni un’impennata di casi di influenza: finora si sono ammalati più di tre milioni e mezzo di italiani, dall’inizio dell’autunno, ma la sola scorsa settimana i colpiti sono stati più di 700mila.

Picco influenza a metà febbraio

Insomma il trend è destinato a mantenersi in salita e raggiungere il picco a metà febbraio.

Fisiologico invece il dato sui decessi (38) fra pazienti già debilitati da altre patologie: 8 su 10 non erano vaccinati, presidio di prevenzione che si conferma importantissimo.

Ospedali in sovraffollamento a Cantù e al Sant'Anna

I reparti di Pronto Soccorso degli ospedali Sant’Anna di San Fermo della Battaglia e Sant’Antonio Abate di Cantù sono già in stato di sovraffollamento a seguito dell’arrivo di un elevato numero di pazienti con i sintomi o le complicanze dell’influenza. Nei due presidi dell’Asst Lariana si registrano difficoltà nel reperire posti letto nonostante l’apertura di quelli aggiuntivi destinati alle urgenze di Pronto Soccorso. Per questo motivo nel presidio canturino è stato istituito un Osservatorio permanente che ha disposto fino a lunedì il blocco dei ricoveri programmati sia in area medica sia in area chirurgica. (QUI I DETTAGLI)

Come fare per curare i sintomi dell’influenza

Per farlo il punto di partenza è un’alimentazione corretta e il più sana possibile. L’obiettivo è infatti far avere al nostro corpo il giusto apporto di vitamine (sopratutto la C). Consumare dunque agrumi, per esempio, è fortemente consigliato: nel caso in cui il nostro stile di vita, gli impegni lavorativi e di tutti i giorni, rendano difficile questa dieta è bene ricorrere ad integratori, utili per fornirci ciò di cui abbiamo bisogno.

La farmacia diventa infatti uno dei punti di riferimento di questo periodo. Insomma, il senso è quello di non farsi trovare impreparati nel caso in cui arrivi l’influenza: soprattutto se si hanno in casa bambini piccoli è opportuno avere un termometro, un farmaco a base di paracetamolo, sciroppi per la tosse e spray nasali.

I consigli per una dieta anti malanni

Aumentare le calorie consumate, iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta, aiuta a rafforzare le difese immunitarie. Oltre a frutta a verdura nella dieta per sconfiggere l’influenza non devono mancare latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano. Per alcuni esperti anche il miele e l’aglio, che contiene l’allicina, sono utili nella prevenzione. Tra la frutta privilegiare quella di stagione come i kiwi, clementine e arance rigorosamente italiane per evitare che i trasporti ne riducano il contenuto vitaminico.

 

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