Picchetto delle associazioni LGBTQ contro Fontana

Le associazioni LGBTQ del territorio scendono in strada in occasione della visita del governatore lombardo Attilio Fontana.

Picchetto delle associazioni LGBTQ contro Fontana
Pubblicato:
Aggiornato:

Le associazioni LGBTQ del territorio scendono in strada in occasione della visita del governatore lombardo Attilio Fontana, prevista per domani pomeriggio a Cantù. Il presidente della Regione visiterà infatti domani i reparti dell'ospedale Sant'Antonio Abate.

Patrocinio negato

AGEDO - Associazione genitori  e amici di omosessuali - in rotta di collisione con il governatore, sarà presenti fuori dal presidio ospedaliero, con un picchetto di protesta per poter esporre al Presidente le proprie ragioni. Le associazioni LBBTQ lombarde hanno criticato duramente infatti le scelte di Regione Lombardia, la quale ha negato il patrocinio al Pride di Milano del prossimo 30 giugno, pur avendolo concesso invece al "Family day". Anche per questo motivo, la mobilitazione di domani pomeriggio a Cantù sarà un modo di fare sentire la propria voce nei confronti del presidente Attilio Fontana, a pochi giorni dall'atteso evento di Milano.

Il comunicato di Agedo

"In Agedo, spieghiamo ai genitori traumatizzati ,che avere un figlio omosessuale non è affatto diverso dall'avere un figlio etero. Non è l'orientamento sessuale che qualifica una persona - ha dichiarato la vicepresidente Dolores de Marco - . Pur restando diversi, tutti hanno lo stesso diritto di essere felici. Come faranno questi figli a essere uguali agli altri se non sono uguali per loro le leggi che regolamentano la vita dei cittadini? Pensiamo a quante cose non potranno fare: se si legheranno legalmente con un compagno/a, per il nostro legislatore loro non hanno diritto a una famiglia, e di rimando noi ad essere nonni. Ricordo le parole di Grazia, una nostra socia, quando in una discussione ci disse: la prima cosa sono i diritti dei bambini, e questa la ritengo anch'io una priorità sacrosanta. Chiediamo quindi al Governatore il rispetto per ogni tipo di famiglia, anche le famiglie Arcobaleno, create sull'amore e dall'amore perché è l'uomo che decide le sue scelte, e lo Stato deve garantirne i diritti.

La Vicepresidente di Agedo  Milano, Mamma e futura (forse) nonna  Arcobaleno".

TORNA ALLA HOME E GUARDA TUTTE LE ALTRE NOTIZIE IN MENU

Seguici sui nostri canali