Si sistema la centralina elettrica. L'intervento dopo il nubifragio

Giovedì 13 luglio dalle 9 alle 13 in via Sant'Agostino sarà interrotta l'erogazione di energia elettrica.

Si sistema la centralina elettrica. L'intervento dopo il nubifragio
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Si sistema la centralina elettrica. L'intervento dopo il nubifragio.

Si sistema la centralina elettrica. L'intervento dopo il nubifragio

Giovedì 13 luglio, dalle 9 alle 13, in via Sant'Agostino a Mariano Comense sarà interrotta l'erogazione di energia elettrica. Sono interessati i civici 12, dal 16 al 20, dall'uno al 9. Durante i lavori, l'erogazione potrebbe essere riattivata momentaneamente. La società e-Distribuzione invita a non commettere imprudenze, a non usare gli ascensori. Per informazioni è possibile contattare il numero 3202041500. Per segnalare un guasto ci si può rivolgere al numero verde 803.500.

Il guasto

Durante l'ultimo nubifragio di luglio, per molte ore, durante una notte di intenso temporale la centralina era saltata. Molti residenti della via erano rimasti senza elettricità.  Dalla Campiana era sceso di tutto. Vere e proprie onde di acqua, mista a fango, sassi e sterpaglie. I residenti di via Sant’Agostino bassa, dove puntualmente si accumulano i detriti, portati dai temporali, si erano riversati in strada con tanto di scopa e secchi per rimuovere il tutto. Per mezz’ora si era temuto il peggio. Una piscina si era creata alla base della salita che porta in collina, tanto che l’acqua ha esondato nelle corti più a valle, trascinando con sè terra e tutto quello che trovava sulla sua strada.

All'opera la Protezione civile

Avvisata, la Protezione civile si era messa all'opera nella via e dato rinforzo ai marianesi che già si erano adoperati a ripulire la carreggiata stradale, dopo il violento nubifragio. Non era stata la prima volta. «Era il 2007, quando per la prima volta abbiamo contattato il Comune - ci racconta un residente - Quell’estate i temporali avevano fatto un disastro. Danni ingenti. La Campiana ci aveva regalato sassi grossi più di una mano, una situazione molto grave".

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