"Un anno senza Misha". Il commovente ricordo della famiglia diventa un libro

Il ricavato della vendita sarà destinato a creare una borsa di studio per i giovani.

"Un anno senza Misha". Il commovente ricordo della famiglia diventa un libro
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"Un anno fa Misha ci ha lasciati. 365 giorni passano via veloci. Per noi sembra ieri. In tanti in questi mesi ci hanno sostenuti dicendo che: “Coraggio, il tempo aiuta a sopportare e a superare meglio il dolore”. Non lo so se sia davvero così. Forse modifica soltanto la modalità della sofferenza e della mancanza".

"Un anno senza Misha". Il commovente ricordo della famiglia

"“Avete bisogno di elaborare il lutto” è l’altro consiglio che ci è arrivato da più parti. Come no, certo! Ma questa elaborazione richiede una forte dose di resistenza e resilienza. Bisogna attingere a tutte le energie che ciascuno ha, ma poi capita che queste energie ti mancano, si riducono o debbono essere impegnate su altri aspetti del vivere quotidiano. E allora? E allora ci si sforza di elaborare questo peso come meglio si riesce a fare. Non sempre funziona".

Sono le parole di Lino Longobardi per il giovane figlio scomparso lo scorso anno. Lino le scrive oggi sul suo blog "La versione di Misha", aperto dopo la tragedia. La famiglia di Carugo ha dimostrato molta forza.

"Io c’ho provato scrivendo riflessioni e pensieri su tutto il bello della vita alimentando il blog soprattutto per trasferire emozioni, sentimenti e stati d’animo, spesso intimi e privati. Adesso, un anno dopo, ci è sembrato utile raccogliere quei pensieri e quegli scritti in una forma analogica, fisica, reale e tangibile. E’ nato così il libro: La Versione di Misha.

Un modo per tenere vivo il ricordo di nostro figlio, ma allo stesso tempo una testimonianza di un’esperienza di vita che vorremmo nessun genitore debba mai vivere: la perdita di un figlio".

La perdita di un figlio condivisa con gli altri

"Il mio processo di “elaborazione” mi ha portato alla convinzione che bisogna impegnarsi e fare qualcosa per i giovani, in primis, e poi per gli altri. Nel mio piccolo, tutti i giorni, ci provo e mi impegno in tal senso.

Però vorremmo anche che di Misha restasse un ricordo nel tempo in tutti coloro che lo hanno conosciuto bambino, adolescente e poi giovane adulto, ma anche in chi ha saputo della sua vicenda soltanto dopo la sua scomparsa.

Come abbiamo fatto per la sua morte, continuiamo a condividere e socializzare questi nostri pensieri. Qualcuno ci ha detto: “perché lo fate? forse non è il caso. Così continuate a star male” Avere intorno l’affetto e la vicinanza della comunità, quella fisica e quella virtuale dei social, è stato ed è di grande aiuto e sostegno. Ci fa sentire umani, capaci di emozionarci ancora e di vivere le esperienze, anche quelle più tragiche, sapendo che non si è soli. Un peso portato in tanti diventa più leggero e si fa meno fatica, come ci disse un anno fa durante il funerale di Misha nella sua omelia, il nostro amico don Eugenio".

Il dolore ispira un libro

"Il ricavato che avremo dalla vendita del libro (lo trovate per ora soltanto sul blog, in versione e-book e, fra qualche giorno, anche in quella cartacea) vorremmo destinarlo alla creazione di una borsa di studio per ragazzi e ragazze meritevoli oppure per un torneo sportivo, un memorial, che anno dopo anno ricordi Misha e il suo amore per il calcio, quello giocato e non solo guardato alla TV. Altre opzioni per adesso non ci vengono in mente. Se ci lasciate un vostro pensiero, un’indicazione o una proposta valuteremo insieme come sarà possibile realizzarla".

Oggi è il giorno delle riflessioni

"Oggi però è il giorno del ricordo. Ognuno di voi, se lo vorrà potrà dedicare un pensiero, una riflessione, una preghiera per Misha. Stasera, guardando il cielo, vedrete migliaia di stelle che brillano, ognuna di esse è la luce, viva e pulsante, che tiene vivo il ricordo di tutti coloro che ci hanno lasciati. Noi poveri e miseri umani non potremo far altro che ammirare con stupore la maestosità dell’infinito e ringraziare per aver vissuto un’altra giornata, perché la vita è bella, sempre e comunque.

Domenica sera, 16 settembre alle 18,30 presso la Parrocchia di Carugo ci sarà una messa in suffragio per Misha, tutti quelli che potranno e vorranno esserci sono i benvenuti".

 

Laura Mosca

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