Aggredisce i Carabinieri: arrestato un 25enne a Turate

Il giovane, che ha opposto resistenza contro i militari, è stato poi denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Aggredisce i Carabinieri: arrestato un 25enne a Turate
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Aggredisce i Carabinieri: i militari della Stazione Carabinieri di Turate, nel corso del pomeriggio di ieri, martedì, hanno arrestato in flagranza di reato, A.S., cittadino marocchino nato nel 1993, in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio dello Stato, resosi responsabile dei reati di resistenza, violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Aggredisce i Carabinieri che gli avevano chiesto i documenti

Il provvedimento pre-cautelare adottato dalla Stazione Carabinieri di Turate è giunto durante un controllo nell’area boschiva di Turate, precisamente quella che costeggia la Strada Provinciale 33, finalizzato alla repressione e al contrasto delle fenomenologie criminali connesse con lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito dei controlli, i militari hanno proceduto a richiedere documenti ad A.S., richiesta finalizzata alla sua identificazione. Quest’ultimo ha però subito iniziato a dare in escandescenze, rifiutandosi di fornire generalità e documenti di riconoscimento, nonché tentando la fuga. Immediatamente bloccato, ha continuato a opporre resistenza attiva usando violenza contro i militari operanti, i quali sono riusciti a neutralizzarlo definitivamente.

L’arresto

Perquisito, sono stati trovati nella sua disponibilità un appunto manoscritto relativo alle cessioni di sostanza stupefacente, 90 euro provento di attività illecita, il tutto posto in sequestro penale. Individuato da assuntori della zona come spacciatore di sostanze stupefacenti, è stato denunciato in stato di libertà per il reato previsto dall’art. 73 del Dpr 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti). L’arrestato è stato così trattenuto nelle camere di sicurezza della Stazione di Turate, in attesa di giudizio celebrato nella giornata odierna. All’esito dell’udienza, nei confronti di A.S. (che ha ottenuto i termini a difesa) è stata emessa la misura della custodia cautelare in carcere.

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