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Arrestati due giovani del Varesotto per una serie di furti nell'Olgiatese FOTO
I due malviventi hanno colpito a Colverde, Faloppio, Valmorea, Castelnuovo Bozzente, Rodero e Uggiate Trevano.
Questa mattina, mercoledì 5 settembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Como con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Olgiate Comasco hanno chiuso una lunga indagine. Al centro della vicenda un serie di furti nell'Olgiatese per cui sono stati arrestati due giovani del Varesotto.
Furti nell'Olgiatese
Un'indagine lunga e non semplice, anche perché è sempre più comune che i cittadini per dei "semplici" furti non facciano denuncia ai Carabinieri. Eppure solo quell'atto può dare alle forze dell'ordine la possibilità di indagare e, magari come in questo caso, di assicurare alla giustizia dei malviventi.
L'indagine in questione è partita nel novembre 2017 a seguito di una serie di furti nei Comuni attorno ad Olgiate Comasco. Quindi i Carabinieri hanno cominciato a vagliare serratamente le telecamere di videosorveglianza nei luoghi degli episodi al vaglio. Un'auto, una Y vecchio modello, ha dato modo di mettere i militari sulla pista giusta. Quel veicolo infatti, stranamente, era sempre nei paraggi nei momenti dei furti. Si è infatti poi scoperto che si trattava proprio del mezzo dei malviventi, intestato al padre di uno dei due arrestati.
La svolta e l'arresto
Quindi sono iniziate le intercettazioni e le indagini, anche se la svolta nell'operazione è arrivata lo scorso gennaio. Il 30 del mese infatti una donna è stata scippata a Valmorea ed è stata proprio lei a riconoscere per prima i due indiziati. E un contributo importantissimo - come sottolineano gli stessi Carabinieri - è arrivato dai testimoni di quello scippo, due giovani che hanno soccorso la vittima dell'episodio e l'hanno accompagnata in comando a fare denuncia. Loro hanno visto i due malviventi scappare a bordo di una Fiat 500 blu, la seconda auto dei due arrestati utilizzata durante le loro "prodezze".
Questa mattina all'alba l'esecuzione della custodia cautelare al carcere Bassone a firma del Gip Laura De Gregorio. I due, Valentino Carulli e Davide Angelo Scandura, entrambi classe 1997 e residenti a Cantello in provincia di Varese, ora dovranno rispondere di 8 furti già accertati e altrettanti in fase di verifica. I due sono nullafacenti e incensurati.
Gli episodi a loro carico
Ben 8 gli episodi accertati a carico dei due giovani malviventi. I primi due furti di cui sono accusati si sono verificati nel territorio di Colverde; in novembre 2017 infatti hanno effettuato un furto in abitazione ma hanno anche sottratto un soffiatore da un Piaggio dell'Amministrazione comunale. Sempre in novembre a Faloppio sono accusati di aver portato via da un'abitazione circa 500 euro e alcuni monili di valore. Quindi l'episodio dello scippo a Valmorea di cui i due giovani ladri, come i militari hanno appreso durante un'intercettazione telefonica, si sono anche vantati dato che l'episodio era stato riportato dai media locali, tra i quali il Giornale di Olgiate. Quindi due nuovi episodi; il primo il 28 marzo a Rodero dove i due hanno sottratto dei pluviali da una ditta. Il secondo, del 24 aprile scorso a Castelnuovo Bozzente, dove i due varesotti hanno asportato sempre dei pluviali in rame fuori dalla chiesa del paese.
