In Lombardia aumentati i controlli nelle stazioni ferroviarie durante le festività

Da segnalare diversi arresti nella nostra Regione.

In Lombardia aumentati i controlli nelle stazioni ferroviarie durante le festività
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Durante le festività natalizie e di fine anno più controlli della Polizia di Stato sui treni e nelle stazioni ferroviarie della Lombardia.

Aumentati i controlli nelle stazioni ferroviarie durante le festività

Il Compartimento Polfer per la Lombardia ha svolto la propria attività di controllo all’interno delle stazioni e sui treni per garantire la sicurezza dei viaggiatori e al fine di prevenire e contrastare i fenomeni delittuosi e di degrado in ambito ferroviario, soprattutto durante periodi particolari dell’anno, come Natale e Capodanno, caratterizzati da importanti flussi di viaggiatori. In particolare, sono stati incrementati i servizi di polizia finalizzati alla prevenzione dei reati con maggiore riguardo al contrasto dell’attività predatoria, per mezzo di servizi straordinari di controllo del territorio in ambito ferroviario nelle principali stazioni della regione. Grazie a tale dispositivo i poliziotti della Specialità, dal 18 dicembre al 6 gennaio scorso, hanno identificato 10.115 persone di cui tratte in arresto11 e indagate in stato di libertà 187. L’attività ha riguardato inoltre 1.412 i servizi di vigilanza negli scali ferroviari e 505 i servizi di scorta treni viaggiatori per
un totale di 1.208 treni scortati. 95 i servizi anti borseggio e 5 i pattuglioni straordinari organizzati. 7 i minori rintracciati e 47 le contravvenzioni elevate ai sensi del Regolamento Polizia Ferroviaria.

Diversi arresti: i risultati

Gli Agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer di Milano Centrale hanno proceduto all’arresto di un cittadino somalo di
21 anni, a carico del quale è risultato un provvedimento di custodia cautelare in carcere da eseguire per i resti di violenza sessuale e false attestazioni a pubblico ufficiale. Sempre gli Agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria hanno proceduto inoltre all’arresto di un algerino di 21 anni e un marocchino di 28 anni per il reato di furto aggravato in concorso, entrambi con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Gli operatori hanno notato gli stranieri aggirarsi con fare sospetto tra i viaggiatori presenti. I due hanno poi deciso di seguire una coppia di ragazzi che si è recata all’interno di un bar e posizionandosi uno con le funzioni da palo all’esterno del locale e l’altro nei pressi della coppia, hanno preso lo zaino del ragazzo per poi darsi alla fuga. Bloccati prontamente dai poliziotti, è stato recuperato il maltolto e restituito alla vittima ignara di tutto.

E’ sempre degli operatori della Squadra di PG l’arresto di un cittadino algerino di 28 anni, il giorno di Capodanno, per furto aggravato. Lo straniero, seguito dagli operatori in quanto si aggirava con fare sospetto tra i viaggiatori, si è diretto all’interno di un bar verso uno straniero in possesso di numerosi bagagli. Una volta certo che non vi fossero forze dell’ordine presenti, ha sottratto uno zaino con abile destrezza e si è dato alla fuga. L’uomo è stato immediatamente bloccato dai poliziotti lì presenti con ancora la refurtiva in mano. Un ultimo arresto effettuato dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer, è avvenuto nei confronti di un cittadino rumeno di 33 anni, a carico del quale la Procura di Arezzo ha ripristinato la misura della carcerazione per 5 mesi e 7 giorni per il reato di ricettazione. Gli Agenti del Settore Operativo di Milano Centrale, il giorno di Natale, hanno proceduto al controllo di un cittadino tunisino di 61 anni nei confronti del quale è risultato un ordine di carcerazione per cumulo pene di 9 anni, 3 mesi e 27 giorni di reclusione, emesso lo scorso luglio dalla Procura di Venezia. Anche questo straniero è stato accompagnato presso il carcere di San Vittore a disposizione della competente AG.

Gli agenti del Settore Scorte del Compartimento Polfer di Milano, hanno proceduto all’arresto di un 18enne di origini pakistane, per spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di armi, durante un servizio di scorta a bordo treno nei pressi della Stazione di Monza. Trovato in possesso di quasi due etti di hashish, di un bilancino, di una somma di 570 e di un tirapugni. Posto agli arresti domiciliari, su disposizione della competente AG, lo straniero, con precedenti specifici per possesso e spaccio di droga, è stato quindi accompagnato presso il proprio. Gli agenti del Settore Operativo di Milano Centrale hanno proceduto all’arresto di un ventisettenne marocchino nei confronti del quale pendeva un ordine di cattura, emanato dalla Procura di Alessandria lo scorso gennaio, per scontare in carcere 4 anni, 6 mesi e 15 giorni per cumulo pene. Il marocchino è stato controllato dalla pattuglia in quanto intento a bivaccare nell’interbinario il cui accesso è vietato ai viaggiatori. Sottoposto a perquisizione, sono stati rinvenuti tre Tablet di cui lo straniero non sapeva giustificarne il possesso. Il marocchino è stato condotto presso il carcere. Un ultimo arresto eseguito sempre dai poliziotti del Settore Operativo di Milano Centrale, è avvenuto a carico di un marocchino di 24 anni che, all’atto del controllo, è risultato avere a suo carico un ordine di esecuzione della misura di carcerazione di 2 anni e 2 mesi per cumulo pene di reati contro il patrimonio e contro la persona. Gli operatori della Polfer di Monza hanno proceduto all’arresto di un ragazzo dell’Ecuador, per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio. Controllato dagli agenti, in quanto particolarmente agitato, hanno rinvenuto vari involucri per un totale di circa 50 grammi di marijuana, 5 grammi di hashish e la somma di 155,00. Inoltre, nella sua abitazione, venivano sequestrati circa 1 kg di marijuana, 80 grammi circa di hashish e circa 3000,00 in contanti. Da ultimo, la Polizia Ferroviaria di Brescia ha eseguito la misura dell’arresto nei confronti di un cittadino marocchino di 29 anni, in quanto, dal controllo in banca dati, è risultato essere evaso dalla misura degli arresti domiciliari. Accompagnato presso gli Uffici per i controlli di rito, è stato poi condotto presso la locale Casa Circondariale.

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